Pecco Bagnaia, caduta horror e paura: GP Francia, le immagini sono raccapriccianti

Inizio stagione da dimenticare per Pecco Bagnaia. Tra cadute horror e battute d’arresto, Marc Marquez è già lontanissimo.
Lo scorso anno fu Jorge Martin a spodestarlo dal trono mondiale della categoria regine delle moto. Decisive le Sprint dove lo spagnolo non sbagliò praticamente mai, mentre lui, Pecco Bagnaia, perdeva punti che non avrebbe mai più recuperato.
Si sapeva che quest’anno sarebbe stata ancora più dura. La Ducati è sempre leader nel Mondiali Costruttori, nessuno sembra impensierirla, ma i punti che sta portando Pecco Bagnaia sono briciole rispetto a quelle di Marc Marquez, un cliente scomodo, per non dire troppo ingombrante, almeno in questo inizio di Mondiale.
Un Mondiale 2025 tutto in salita per il campione torinese, tra imprevisti tecnici, cadute spettacolari e quel Marquez che ha vinto quattro delle prima sei gare. Chi pensava che Pecco Bagnaia potesse riscattarsi, deve fare i conti con un’altra realtà
Le prime gare hanno visto Pecco Bagnaia protagonista sì, ma troppo spesso per episodi negativi. La caduta in Thailandia, da cui è uscito miracolosamente illeso, ha fatto il giro del mondo: un highside a oltre 200 km/h che ha gelato il paddock. Solo qualche settimana prima, un altro incidente lo aveva costretto a chiudere in anticipo un GP in cui era in lotta per il podio.
Amici e guardati
A complicare il tutto, Marc Márquez. Il pluricampione spagnolo, dopo un anno di transizione in Gresini, ha portato la sua fame di vittorie e la sua mentalità spietata nel team di Borgo Panigale. E se da una parte la rivalità interna potrebbe sembrare uno stimolo, dall’altra ha acceso scintille che rischiano di compromettere l’equilibrio.
Marc è stato impeccabile, quando non è caduto ha sempre dominato. Ma al di là degli “amici e guardati”, c’è il fratello di Marc, Alex, come contender e non Pecco Bagnaia, sotto pressione come non mai in questa parte di Mondiale. Il campionato è ancora lungo, e Pecco ha già dimostrato di saper risalire dall’inferno alle stelle. Ma questa volta la montagna sembra più ripida, il terreno più scivoloso, e la compagnia decisamente più scomoda.
Un week end infernale
Ultimo Gran Premio a Le Mans da dimenticare per Pecco Bagnaia. I foschi presagi di un altro week infernale per l’ex iridato nella Sprint, dove cade. Il ducatista, a differenza di molti altri, azzecca la scelta delle gomme da bagnato, ma non basta.
Al terzo giro Pecco perde l’anteriore, mentre si trovava in quarta posizione, scivola in curva ed è costretto al ritiro, incassando il primo 0 stagionale in gara. Le immagini sono raccapriccianti. Succede di tutto in Francia, alla fine vince Johann Zarco con la rediviva Honda, bravo a partire con le rain mentre gli altri big erano con le slick. La caduta horror di Bagnaia fa il giro del mondo, con immagini che parlano da sole, la cartina di tornasole di un moment tutt’altro che magic.