“Sono uno stupido se dico di sì” I Vasseur sbotta, è disastro Ferrari: “Se sapessimo…”

Le qualificazioni del Gran Premio di Imola hanno lasciato un segno profondo in casa Ferrari. Scopriamo cos’è successo
Il Mondiale 2025 della Ferrari non sta andando secondo gli auspici. Dopo sei gare sia Hamilton che Leclerc sono abbastanza attardati in classifica e la sensazione è che la macchina non stia girando come ci si aspettava.
Un’avvisaglia in tal senso è arrivata anche nelle qualifiche del Gran Premio di Imola in cui i ferraristi hanno chiuso al quarto (Hamilton) e al sesto posto (Leclerc). Una vera e propria delusione nella gara casalinga, tra le più attese dell’anno.
Come riportato dal corrieredellosport.it i piazzamenti delle qualifiche (11esimo e 12esimo) sono stati penalizzanti e per forza di cose hanno condizionato il GP italiano. Al contempo però hanno dato il via ad una querelle che non è passata inosservata.
Uno dei protagonisti di queste discussioni interne è il Team Principal e General Manager Frédéric Vasseur, che si è lasciato andare ad una dichiarazione che potrebbe avere non poche ripercussioni all’interno della scuderia.
La polemica all’interno della Ferrari
Il francese non è riuscito a trovare una spiegazione al mancato miglioramento rispetto alle prove di Miami. A suo modo di vedere è una situazione strana anche in virtù dell’utilizzo delle gomme nuove.
Alla domanda relativa alla corretta ricezione delle novità apportate alla macchina di quest’anno ha invece dato una risposta più articolata e che per certi versi può risultare un tantino provocatoria: “Se dico di sì, allora sono uno stupido se si vede quello che abbiamo fatto oggi”.

La risposta piccata di Leclerc
Si tratta di un chiaro riferimento ai piloti? Non lo si può dire con certezza, fatto sta che anche Leclerc ha detto la sua in merito: “Puoi cambiare le gomme ma la macchina non va, il potenziale non c’è”. Una vera e propria bordata che va a minare il lavoro svolto dai tecnici durante l’inverno. Inoltre, in questo modo vengono alla luce delle diatribe che possono solo che essere controproducenti per il prosieguo dell’annata.
Dunque, un fine settimana amaro per il Cavallino che spera di poter trovare delle contromisure adeguate già a partire dalla prossima tappa in programma a Montecarlo dal 23 al 25 maggio. Leclerc stavolta gioca in casa. Come ogni anno ci tiene particolarmente a far bene sul celebre circuito cittadino. Magari dopo aver smaltito la rabbia e la delusione di questi ultimi giorni può ritrovare le giuste energie per tornare a concorrere per le prime posizioni.