“Io investo in Bitcoin? Sono str…te”: mistero Klopp-Roma, Testa si mette la faccia I “Non posso dire quanto prendo”

L’eco dell’aura di Klopp diventa mistero sul suo presunto arrivo sulla panchina della Roma. C’è chi però ci mette la faccia.

Sarà per le tempistiche con cui i Friedkin sono soliti agire: lunghe, estenuanti, da tutto e il suo esatto contrario. In perfetto stile statunitense, diametralmente opposto dalla comunicazione italiana, che a Roma è scalpitante. Sarà perché in questo lasso tempo iniziato con la certezza che Ranieri non allenerà i giallorossi nella stagione che verrà, che qualsiasi allenatore è un papabile successore del tecnico di San Saba. Sarà.

Ma da qualche settimana continuano a circolare insistenti voci su un tanto possibile quanto clamoroso approdo di Jurgen Klopp sulla panchina della Roma. Una notizia figlio di un post social sull’account dei Friedkin: quattro foto diventate rebus.

C’è chi ci ha letto indirettamente Klopp, chissà perché dalle iniziali delle quattro foto postate. La classica indiscrezione buttata lì, trasformata in notizia da molte testate giornalistiche e media, che ha scosso l’ambiente giallorosso e attirato l’attenzione del panorama calcistico europeo.

Klopp non è un allenatore come tutti gli altri: un po’ innovatore un po’ visionario. Un personaggio diventato leggenda a Liverpool che ha annunciato, a inizio 2024, la sua decisione di smettere (causa stanchezza mentale), salvo poi finire nell’ecosistema Red Bull.

Il chiacchiericcio

Eppure l’idea di Klopp a Roma a continuato a imperversale in Italia, addirittura con presunti contatti informali tra l’entourage del tecnico di Stoccarda ed emissari del club giallorosso, alla ricerca di una figura carismatica e vincente per rilanciare le ambizioni dei Friedkin sulla Roma.

Nessuna conferma ufficiale, figuriamoci se la proprietà statunitense parla. Ci ha pensato l’agente di Klopp a gettare un carro di acqua gelida su questa storia, definendola assurda, smentendo qualsiasi tipo di trattativa. L’idea di vederlo sulla panchina dell’Olimpico ha acceso la fantasia dei tifosi, alimentando il chiacchiericcio.

C’è chi ci mette la faccia

“Non vi posso dire come mi è arrivata la notizia di Klopp alla Roma. Sono stato riempito di insulti, minacce e complimenti. Ma non sono matto, se scrivo una cosa del genere è perché sono sicuro. Poi le vie del mercato non sono scontate”. Enrico Testa ci mette la faccia. L’autore del pezzo sulla Stampa che ha fatto il giro del mondo, è convinto che ci sia qualcosa tra la Roma e Klopp.

“Qualcuno dice che l’ho fatto perché investo in bitcoin, sono str**te. Non posso dire quanto prendo per questo articolo, ci pago giusto le sigarette”. Testa tira dritto, difendendo il suo lavoro: “Voglio che sia riconosciuta la buona fede, non è che certe cose me le invento – chiosa – so che hanno smentito sia la Roma che l’agente di Klopp, mi prendo la responsabilità”. Finché i Friedkin non capiranno che nella Capitale c’è bisogno di una comunicazione diversa, continueranno a uscire queste indiscrezioni. Giuste o sbagliate che siano.