Sampdoria in Serie C: retrocessione ufficiale, è la prima volta in tutta la sua storia

Dramma Sampdoria, i blucerchiati retrocedono per la prima volta nella storia in Serie C: fatale il pareggio a Castellammare

Per gli amanti del calcio fa un certo effetto. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Anche perché è la prima volta, di tutta la sua storia, che la Sampdoria viva un dramma del genere sportivo.

I blucerchiati, nella serata di martedì 13 maggio, sono ufficialmente retrocessi in Serie C. E pensare che, nella scorsa estate, era stata costruita una squadra che puntasse alla vittoria del campionato e, di conseguenza, al ritorno in Serie A. Nulla di tutto questo è accaduto.

Più di qualcosa è andato storto. A partire dal continuo cambio di allenatori: ben 4 nel giro di una stagione. Pirlo, Sottil, Semplici ed Evani. Cos’hanno in comune? L’aver fallito un obiettivo tutt’altro che semplice ma, con la rosa a disposizione, non impossibile.

Ed invece il dramma è compiuto: la Sampdoria, per la prima volta nella sua storia, a partire dalla prossima stagione giocherà nella terza divisione italiana.

Sampdoria, il dramma sportivo è compiuto: giocherà in Serie C il prossimo anno

Non sono bastate le lacrime dei calciatori in campo in quel di Castellammare di Stabia. Contro la squadra locale i doriani non vanno oltre lo 0-0 che non serve praticamente a niente. Soprattutto perché la Salernitana, che in quel momento sembrava condannata alla retrocessione, va a vincere sul campo del Cittadella e si aggiudica i playout (affronterà il Frosinone). Anche i veneti salutano la cadetteria dopo 9 anni. Quello che fa più rumore, però, è la retrocessione dei blucerchiati. Proprio perché nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

Un film horror che termina nel peggiore dei modi. L’Operazione Nostalgia, fortemente voluta dal presidente Manfredi, non ha portato i suoi frutti. Anzi, li ha solo peggiorati. La soluzione Evani-Lombardo non ha evitato l’harakiri. 41 punti in 38 partite. Quasi la media di 1 a gara. E pensare che il mercato effettuato da Pietro Accardi è stato dispendioso ed importante. Nemmeno quello è bastato.

Sampdoria in C, calciatori in lacrime: furia dei tifosi

Non è bastato nemmeno il supporto dei tifosi della Sampdoria che hanno seguito la squadra nella trasferta campana. Al triplice fischio finale dal settore blucerchiato non sono arrivati di certo complimenti ai calciatori. Questi ultimi sono stati scortati addirittura negli spogliatoi dalla polizia visto che la situazione sarebbe potuta degenerare da un momento all’altro. Una durissima contestazione durata per ore.

Sul web, intanto, ci sono tifosi che non se la prendono con i calciatori ma anche con la dirigenza. Per molti di loro, infatti, i primi e veri colpevoli di questo disastro sono proprio loro. Sempre sui social network, invece, c’è chi fa festa e addirittura “gode”. Di chi si tratta? Dei supporters del Genoa. Su questo non bisogna spiegare affatto il perché. La Samp, quindi, ripartirà dalla C. Il futuro, però, è tutto da scrivere.