Home » “Ultras? Io non patteggio”: Calabria CONVOCATO D’URGENZA da Chiné I UFFICIALE, andrà a PROCESSO

“Ultras? Io non patteggio”: Calabria CONVOCATO D’URGENZA da Chiné I UFFICIALE, andrà a PROCESSO

Davide Calabria
Davide Calabria (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Inchiesta ultras, Davide Calabria è stato convocato dal capo della Procura federale Giuseppe Chiné: ha scelto di non patteggiare, ecco cosa accadrà ora.

Davide Calabria ha scelto di non patteggiare con la Procura FIGC. Il riferimento, chiaramente, è all’inchiesta ultras, meglio nota con il nome di “Doppia Curva“, avviata con l’obiettivo di fare luce sui rapporti tra questi ultimi e le compagini milanesi di Serie A (e i loro tesserati, ndr).

I pm di Milano hanno approfondito in questi mesi la situazione e c’è già chi, fra i soggetti coinvolti, ha scelto di percorrere la strada del patteggiamento. Si tratta del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi e del centrocampista Hakan Calhanoglu, i quali saranno squalificati per la prossima partita di campionato contro l’Hellas Verona.

Tutto questo, naturalmente, accompagnato dalle sanzioni pecuniarie del caso. Secondo “La Gazzetta dello Sport”, tra i multati ci sarebbe anche il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, costretto a pagare 14.500 euro. Giuseppe Marotta, numero uno interista, ha invece dimostrato di aver incontrato nel 2022 gli ultras per ragioni di ordine pubblico dopo aver informato la Digos di Milano e la Procura federale.

I colleghi della “Rosea” fanno poi i nomi anche del responsabile sicurezza Inter, Claudio Sala, del Supporter Liaison Officer del Biscione, Massimiliano Silva, e dell’omologo rossonero di quest’ultimo, Fabio Pansa. All’interno di questo quadro, spunta il nome di Davide Calabria: l’ex terzino del Milan ha deciso di non prendere in considerazione il patteggiamento.

Chiné convoca Calabria: il terzino finisce a processo

Il calciatore, che nella sessione invernale di calciomercato si è trasferito dal Diavolo al Bologna, è l’unico protagonista delle indagini ad aver voluto dribblare tale ipotesi. Patteggiare significa evitare di vedere aperto nei propri confronti un processo sportivo, ma evidentemente il difensore rossoblù è certo della sua innocenza e punta a dimostrarla nelle sedi opportune.

Questa sua scelta, adesso, produrrà un unico, inevitabile scenario: già nel corso della prossima settimana dovrà comparire davanti a Giuseppe Chiné. Il capo della Procura federale ascolterà il diretto interessato, che sarà chiamato, al tempo stesso, a rimanere concentrato anche sul calcio giocato. Il Bologna, infatti, è in piena corsa per la qualificazione alla prossima UEFA Champions League e sulle fasce è indispensabile il suo apporto.

Davide Calabria ai tempi del Milan
Davide Calabria ai tempi del Milan (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Inchiesta ultras, cosa accadrà ora a Davide Calabria

Inevitabilmente, senza patteggiamento per Davide Calabria scatterà il deferimento. Sarà, di conseguenza, chiamato ad affrontare un processo di fronte al Tribunale federale nazionale.

In attesa che la Giustizia faccia il proprio corso, per l’ex numero 2 rossonero adesso la priorità è rappresentata dall‘imminente sfida tra la sua squadra e la Juventus. Domenica sera, al “Renato Dall’Ara” di Bologna, c’è in palio una grossa fetta d’Europa.