“Era solo un antistaminico”: l’allergia ha fregato il romano I Verdetto durissimo, ma non ci sono appelli in questo caso
Campione romano beffato dall’antistaminico e dalla sua allergia: il responso è stato terribile, non c’è possibilità d’appello. Tifosi sotto shock.
Possono l’allergia e un semplice antistaminico pesare come un macigno sulle sorti sportive di un atleta? La risposta è “sì” e un grande campione romano lo sta sperimentando sulla sua pelle in queste ultime ore. In primis lui e, in seconda battuta, tutti i suoi tifosi sono letteralmente sotto shock per quanto gli è accaduto.
Un verdetto inappellabile, da accettare con lucidità, anche se non si tratta di un boccone semplice da mandare giù. In questo senso, la notizia ha cominciato a circolare vorticosamente sulle testate giornalistiche, sui siti web e sui principali social media, dove il fatto sta già suscitando reazioni e discussioni.
Il fuoriclasse italiano si ritrova costretto a fare i conti con una problematica che ha maledettamente complicato i suoi piani e l’ha privato di uno dei traguardi che aveva messo nel mirino. La frustrazione non può non emergere, in frangenti simili, ma adesso ciò che è veramente importante è comprendere quali saranno le conseguenze legate a questo episodio, a livello morale e professionale.
Soltanto il tempo e il suo incedere cadenzato permetteranno di capire il nuovo scenario e di stabilire se il giocatore cresciuto nella Capitale potrà tornare a essere competitivo a stretto giro di posta. Il suo entourage e i suoi sostenitori trattengono il fiato e incrociano le dita, oggi più che mai.
Beffato dall’allergia e dall’antistaminico: grave tegola per il campione
D’altro canto, stiamo parlando di uno sportivo in grado di fare la differenza ogni volta che mette piede sul perimetro di gara. Con le sue giocate ha deliziato le platee di tutto il mondo, a dispetto di una carta d’identità ancora verdissima, ed è tutto incredibilmente apparecchiato per un avvenire roseo e lastricato di soddisfazioni.
Il romano ne è consapevole ed è determinato a dare il massimo per raggiungere quanto prima i vertici delle classifiche della sua disciplina. Quest’ultima è in grandissima ascesa nello Stivale, complice anche l’esplosione del fenomeno Jannik Sinner. Sì, avete intuito alla perfezione: si tratta proprio del tennis.
Verdetto durissimo: non ci sono appelli per il romano
Protagonista di questa news è l’azzurro Flavio Cobolli. Il classe 2002, originario di Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Subiaco all’età di un anno, è stato eliminato al terzo turno del Masters 1000 di Madrid dall’americano Brandon Nakashima.
A condizionare la prestazione del nostro portacolori sono stati i numerosi problemi di allergia che hanno caratterizzato la sua partita e che neanche l’antistaminico somministrato a metà del primo set è riuscito a risolvere. Il risultato finale è stato di 6-3, 7-5 in favore dello statunitense.