“Non posso fare a meno di lei da 5 anni” I Alcaraz rivela tutto, ma poi fa dietrofront: “Sono single”

Un moment tutt’altro che magic per Carlos Alcaraz, che non riesce più a essere competitivo in campo, e ha problemi fuori.
I sentori di un campione capace di tutto e del suo esatto contrario c’erano già a fine 2024, quando Carlos Alcaraz, fresco di accoppiata Roland Garros-Wimbledon, ha dato segnali di cedimento, terminando l’annata in affanno mancando addirittura le semi delle Atp Finals di Torino.
Il 2025 non è iniziato affatto bene per il fuoriclasse spagnolo, eliminato ai quarti di Melbourne dal redivivo ma malconcio Djokovic, out per infortunio nella semi contro Zverev. Carlitos vince sì a Rotterdam, approfittando del forfait di Sinner, che ha preferito riposarsi e non partecipare a quel torneo vinto nella passata stagione.
Ma chi pensava che l’Atp 500 olandese potesse segnare la ripartenza di Alcaraz, capisce subito di essersi sbagliato: lo spagnolo esce clamorosamente ai quarti di finale, perdendo in tre set da Jiří Lehečka, un po’ tennista ceco per carità ma che nel 2024 ha raggiunto il suo massimo, una toccata e fuga al 24esimo posto del ranking.
Non proprio il massimo per chi dovrebbe approfittare dello stop forzato di Sinner, ma che attualmente è terzo, staccatissimo da Jannik, superato in classifica perfino da Zverev, che peraltro non è che stia incantando dopo la finale di Melbourne.
Crisi tecnica ma non solo
C’è chi parla della sua discontinuità, ma soprattutto della incapacità di gestire i momenti topici del match, una crisi tecnica che avrebbe radici lontane e che coinvolgerebbe anche il suo staff, a tal punto che si parla di un possibile divorzio da Ferrer. Chissà che non ci sia dell’altro.
“Lavoro con una psicologa sono già cinque anni che lavoro con lei, dal 2020. È stato chiaro per me fin dall’inizio che il livello mentale è una delle cose più importanti nel tennis, la mentalità, essere forte mentalmente è tutto, e quindi Io lavoro da cinque anni con lei e mi aiuta moltissimo”. Ma non basta per essere il quel posto, dove è già stato, ma non riesce a tornarci.

Chissà, forse quest’anno
Tra infortuni (al braccio) ed haters, Alcaraz ha bisogno di aiuti esterni per combattere contro il suo stesso talento: “Quando le cose non stanno andando bene – continua lo spagnolo, sempre in uno stralcio di in un’intervista a Molusco Tv – sui social è più facile commentare ed esprimere opinioni senza sapere quello che può far male a uno sportivo. Io conosco molti sportivi, tennisti, calciatori che o hanno dovuto chiudere i social, oppure sono dovuti andare dallo psicologo realmente, perché i commenti li hanno condizionati”.
Ci vorrebbe l’amore, chissà che non arrivi in questo 2025 cominciato sulle (solite) montagne russe. “Sono single ma cerco qualcuno – chiosa – chissà, forse quest’anno… No, no, nessun fidanzamento finora. Single, per ora”.