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Paltrinieri: «Così è nato il selfie con Papa Francesco»

Il campione olimpico del nuoto racconta la foto con il Pontefice di sabato in Vaticano: «Mi hanno detto tutti di farlo, lui mi è sembrato contento»

Redazione Il Posticipo

Gregorio Paltrinieri fa il bilancio del Settecolli 2017 di Roma e si proietta verso i Mondiali di nuoto a Budapest (dal 23 al 30 luglio). Aspettative, voglia di record mondiale e il racconto dell'emozione del selfie con Papa Francesco di sabato, in occasione della visita in Vaticano di una delegazione della Federnuoto. «Sono contento di essere qui a Roma, mi diverto sempre a gareggiare al Foro Italico per ambiente e tifo. La gara? È andata abbastanza bene, sono contento anche se pensavo di fare 14'48", ma ci sta. Ho fatto una fatica boia, ci stiamo allenando veramente tanto».

Così Greg dopo il successo nei 1500 stile libero al Settecolli col tempo di 14'49"06. «Il pubblico è stato eccezionale, è stato bello. Non pensavo facesse così tanto casino» le parole del nuotatore della Fiamme Oro, che analizza il crono con lucidità: «La scorsa settimana a Merano ho fatto 14'53", adesso 14'49", quindi la forma è quella, però è stata comunque una bella gara. Questa è stata la mia ultima gara prima dei Mondiali, adesso manca più o meno un mese e ancora tanto lavoro ma è la parte più belle perché cominci a sentirti sempre meglio e inizi ad andare sempre più forte. C'è da rimanere concentrati e cercare di fare tutto al massimo. Ci vediamo a Budapest. Il selfie con Papa Francesco? Tutti mi hanno detto di farlo. Io e Federica Pellegrini ci siamo alzati e abbiamo fatto il selfie con lui. Non ci ha detto nulla: era contento».