Notte prima del...mondiale. Francesco Totti si racconta in un autobiografia, a cura di Paolo Condó, che uscirà nelle librerie il prossimo autunno. Tra i tanti argomenti toccati dall'ex capitano giallorosso, come riporta Sky Sport, non può mancare il cammino con la Nazionale in Germania. Impossibile per il dirigente della Roma dimenticare un'avventura che ha seriamente corso il rischio di non vederlo protagonista. Il grave infortunio subito nel corso di Roma-Empoli avrebbe steso qualsiasi calciatore. Non lui, che consapevole dell'enorme stima di Lippi, sicuro di portarlo in Germania anche non al meglio della condizione, ha anticipato i tempi e stupito il mondo intero giocando da titolare la prima gara della competizione contro il Ghana. Un cammino che ha portato l'ex numero 10 a vivere la notte prima della finale...in bianco.
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Totti e la notte pre-Mondiale: “Giocato a carte fino alle 6 del mattino”
L'ex numero 10 della Roma e della Nazionale racconta la notte prima della finale della coppa del Mondo del 2006, quando lontano dall'addormentarsi, giocò a carte fino alle sei del mattino con Gattuso.
GATTUSO - Giocare un mondiale non capita tutti i giorni, figurarsi una finale in grado di incoronarti campione del mondo. Comprensibile la difficoltà di Totti di prendere sonno, così come quella dei compagni, ed in particolare di Gattuso: "Verso mezzanotte bussano alla porta. Era Gattuso. Gli ho detto che non riuscivo a dormire. Mi ha risposto 'famose na scopetta', tanto non dormiamo". La svolta della nottata. Partita dopo partita, l'attaccante ed il centrocampista hanno fatto le sei del mattino giocando a carte.
COMPAGNIA - I due, però, erano in buona compagnia. Lasciando la porta della stanza aperta, tra un Settebello ed una scopa, sentivano altri compagni di squadra svegli, impegnati a giocare alla playstation. Una notte Azzurra passata in bianco per tutta la rosa. O quasi. Perché Totti, nel raccontare la vicenda, ammette come solamente una persona sia riuscita a dormire. Nessun nome, nessun indizio. Ogni curiosità è rimandata in autunno a quando arriverà nelle librerie il volume. L’importante è che come sia finita la giornata, più che la nottata precedente, ce lo ricordiamo veramente un po’ tutti. Merito...anche di una partita a scopa!
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