Nuova stagione, arrivano i cambiamenti. Che noia sarebbe se tutti gli anni si ripetesse il solito copione in tutto e per tutto. Fortuna che cambiano le squadre, i giocatori e a volte gli allenatori. Quest’anno però la federazione spagnola ha voluto andare oltre queste variazioni, ormai ritenute già classiche e scontate, e ha voluto aggiungere un po’ di pepe. Ci sono tre innovazioni che riguardano la Supercoppa di Spagna: la prima riguarda la location scelta, Tangeri, nel vicino Marocco; la seconda riguarda le condizioni di vittoria: niente andata e ritorno, quest'anno si giocherà una partita secca; la terza novità non è ancora ufficiale, è soggetta a variazioni ma potrebbe essere molto divertente: si rischia di giocare...al buio.
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Supercoppa di Spagna: l’ultimo…spenga la luce
Per la prima volta la Supercoppa di Spagna si disputa al di fuori del suolo iberico e il vincitore sarà deciso da una partita secca. E sempre per la prima volta, si rischia di giocare...senza luce allo stadio per colpa delle bollette.
LUCE, GRAZIE! - Si scherza, ma neanche troppo. Il punto è che lo stadio deputato ad ospitare l’incontro tra Barcellona e Sevilla in programma per il prossimo 12 agosto è l’Ibn Batuta della bellissima Tangeri e, come riporta Mundo Deportivo, lo stadio è rimasto al buio per più di ventiquattro ore. È inutile domandarsi il perché e viaggiare con la fantasia, basta essere intestatari di un allaccio di energia elettrica per comprendere cosa è accaduto.
OCCHIO ALLA MORA - Molto semplicemente non sono stati effettuati i pagamenti delle utenze degli ultimi sei mesi e l’impresa erogatrice ha deciso, comprensibilmente, di chiudere i rubinetti prospettando di non riaprirli finché la cifra dovuta non verrà saldata. L’agenzia Efe ha comunque raccolto delle rassicurazioni da diverse autorità nazionali e locali sull’impossibilità che lo stadio rimanga al buio fino al 12 agosto, anche perché non è nell’interesse di nessuno portare avanti un evento improbabile.
PROBLEMI ECONOMICI - Nessun pericolo di giocare al buio, quindi. In ogni caso Sonarges, ente responsabile della gestione degli stadi in Marocco, dovrà fare attenzione a saldare gli arretrati e ad evitare future ricadute visto che a Mundo Deportivo risulta che non sia la prima volta che la società scivola per problemi economici. Lo stadio in questione poi, ha anche un certo prestigio: con la sua capienza di 45.000 posti ha ospitato due “Trofei dei Campioni francesi” (2011 – 2017) e un’amichevole tra Barcellona e Raja Casablanca nel 2012. Quindi, la speranza è che venga fuori una partita certamente speciale e con le giuste...condizioni di visione. E poi, per sicurezza, l'ultimo spenga la luce, ché la bolletta costa cara!
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