Riquelme: “Le immagini di quanto accaduto in Brasile non sono belle, ma lì è permesso di tutto”

Riquelme torna a parlare, come riportato da Olé, dopo il caos della Libertadores.  La lunga scia dell'eliminazione continua a farsi sentire in casa Boca. Il calendario non ammette deroghe e costringerà il club azul y oro a giocare la sua partita con il San Lorenzo. Non vi è spazio per spostarla. Il che ha infastidito e non poco il vice presidente,  fra l'altro determinato a far valere le proprie ragioni su quanto accaduto nella trasferta in casa dell'Atletico Mineiro.

IMMAGINE - Al netto delle polemiche, resta il danno d'immagine e la beffa di una partita che non è stata rimandata.  "Dobbiamo parlare con il presidente della Lega. Perché siamo andati in Brasile per rappresentare il calcio argentino. In Brasile sono autorizzati a fare di tutto. Se si è strattonati, se ti arrivano dei gas lacrimogeni in faccia credo che sia normale reagire per difesa. Non sono fiero di quello che è stato mostrato ma non è possibile che su certi campi sia ammesso di tutto".

PREOCCUPATO - Riquelme ritiene che i calciatori siano Comunque siamo concentrati sulla partita contro il San Lorenzo. E siamo anche abbastanza preoccupati per la salute dei nostri ragazzi che dovranno giocare due partite in 48 ore. I giovani stanno provando una gioia immensa, sono felici, ma hanno problemi muscolari ovunque. Abbiamo tutto l'interesse a prenderci cura dei nostri ragazzi, così come il massimo rispetto per l campionato argentino. Certamente non mi sarebbe dispiaciuto giocare con qualche giorno di ritardo. Continuo a pensare che il calcio argentino possa migliorare ma non ricordo niente di simile. Non mi è mai capitato che dei ragazzi debbano giocare il venerdì e poi il sabato".

PRESIDENZA - Una soluzione per migliorare il calci argentino, potrebbe essere... assumerne la presidenza. Se ne è parlato ma Riquelme declina l'offerta. "Sono felice nel mio club. Amo il calcio argentino, ma amo molto anche il mio club. Vogliamo competere in modo sano, qualunque sia la competizione. Poi si può vincere, pareggiare o perdere. I ragazzi, nella sfida giocata a Buenos Aires contro l'Atletico Mineiro sono stati più bravi e hanno vinto. Sono felice. Ai ragazzi che scenderanno in campo contro il San Lorenzo auguro solo di godersi la partita. Spero solamente che nessuno di loro si faccia male".