Allarme nel Regno Unito. Tifosi mai così indisciplinati. Secondo quanto riportato dalla BBC gli arresti e gli episodi di disordine segnalati durante le partite di calcio in Inghilterra e Galles la scorsa stagione hanno raggiunto il livello più alto da otto anni. 2.198 arresti, il numero più alto dalla stagione 2013-14, secondo i dati del Ministero degli Interni.

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Regno Unito, allarme disordini: 2000 tifosi arrestati e il 70% è fra i 18 e 30 anni

LONDON, ENGLAND - APRIL 23: Arsenal fans protest against the European Super League and Owner Stan Kroenke outside the stadium prior to the Premier League match between Arsenal and Everton at Emirates Stadium on April 23, 2021 in London, England. Sporting stadiums around the UK remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Justin Setterfield/Getty Images)
Caos
I numeri sono preoccupanti. Il 2021-22 ha visto il ritorno della capienza della folla dopo un anno di restrizioni legate al Covid-19. Sono stati segnalati incidenti in più della metà di tutte le partite. Il 53% pari 1.609 delle 3.019 partite giocate. E ciò che preoccupa maggiormente le forze dell'ordine è l'età media: il 70% dei fan arrestati la scorsa stagione aveva un'età compresa tra i 18 ei 30 anni. I club più indisciplinati sono stati Millwall, Leicester City, ed Everton, rispettivamente con 33, 28 e 26 arresti. Per la maggior parte dei casi trattasi di utilizzo di materiale pirotecnico, lancio di razzi e incidenti legati all'ordine pubblico.
20 anni
Il capo della polizia calcistica Mark Roberts ha espresso la propria preoccupazione al riguardo. "A meno che non si intervenga con azioni mirate, considerata l'altissima percentuale di giovani fra i facinorosi, rischiamo di trascinarci il problema per i prossimi 20 anni. Alcune tesi sostengono che questo fenomeno sia figlio del lockdown e potrebbe estinguersi ma i numeri sono in continua crescita e riteniamo che i fattori trainanti siano riconducibili all'abuso di alcool o all'utilizzo di droghe, in primis cocaina. Ed è una deriva che coinvolte il Regno Unito ma anche le altre nazioni".

Soluzioni
Allo studio ovviamente anche le soluzioni. Per trovarle però, occorre arrivare alle cause. "Ci stiamo interrogando anche su altri aspetti. Si può ipotizzare che alcune persone più giovani che andavano alle partite con i genitori prima del Covid, si siano emancipate un po' troppo. O si potrebbe obiettare che nel corso degli anni ci sia stata meno polizia sul campo considerato che le società si sono affidate agli steward, settore che è entrato in crisi con l'avvento della pandemia, ma l'unica certezza è che le persone hanno trovato lo spazio per manifestare e reiterare comportamenti scorretti".
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