Potter amaro: “Sconfitta molto deludente, a volte vi sono momenti che devono soffrire”

Il Chelsea non è riuscito a vincere nessuna delle ultime otto trasferte in Premier League, non vince da otto in generale ed è più vicina alla zona retrocessone di quanto sia alla Champions. La posizione di Potter è sempre meno solida. Il tecnico ha analizzato la sfida ai microfoni della BBC.

AMAREZZA

Il tecnico non riesce a nascondere l'amarezza. Parla anche però con lucidità. "Partita serrata ed equilibrata, soprattutto nel primo tempo. Probabilmente eravamo la squadra migliore per i primi 20 minuti. Nel complesso eravamo abbastanza contenti della nostra prestazione e poi l'inizio del secondo tempo ci ha reso le cose davvero difficili. Una volta che sei sotto di uno a zero, il Tottenham la incanala come preferisce. Difendono un po' più in profondità e creano gli spazi per ripartire in contropiede. Abbiamo sbuffato e sbuffato senza fare abbastanza per segnare, ma nel complesso è una sconfitta deludente per noi. Mi appare evidente che nei momenti chiave niente ci gira a favore. Sento la squadra con me, i giocatori hanno voglia di ribaltare i risultati, ma a volte attraversi dei periodi in cui devi soffrire".

LICENZIAMENTO A OROLOGERIA

I tifosi hanno già chiesto la testa di Potter, in modi più o meno discutibili. Resta da capire cosa abbia intenzione di fare la società. Nell'era Abramovich, del tutto e subito, il tecnico sarebbe già stato esonerato. Con la nuova proprietà, che ha investito 600 milioni di euro anche per il futuro, questo potrebbe essere considerato un anno di transizione anche se appare evidente che senza una inversione di rotta Potter potrebbe chiudere la sua esperienza a Londra in anticipo rispetto al termine del campionato. E se anche salvasse la panchina, difficilmente, senza centrare l'Europa, potrebbe giocarsi le carte per la conferma. Tutto lascia credere che a giugno le strade si separeranno. Anche prima se il Chelsea si infilasse in un tunnel senza uscita.