senza categoria

Kalinic, medaglia d’argento e…faccia di bronzo?

Kalinic, secondo quanto riporta Sportske Novosti avrebbe rinunciato alla sua medaglia d'argento. Perchè non ha giocato. E se la Croazia avesse vinto?

Riccardo Stefani

Ogni squadra che arriva a disputare una finale vorrebbe vincerla. La medaglia d’argento qualcuno però dovrà pur prenderla. Figuriamoci, dunque, quanto sia ben accetta per Nikola Kalinic che neanche se l’è sudata.

SECONDI - La Croazia deve molto alla fantasia di Modric, all’utilità tattica di Rakitic e forse ancora di più alle prodezze del buon Subasic. Sul petto dei ventitré di Dalic pende una bella medaglia d’argento che, per carità, significherà molto. È pur sempre un risultato storico per la Croazia ma, diciamocelo, quando si arriva a giocarsi la finale, l’argento non piace più a nessuno. Figuriamoci quanto possa interessargli.

KALINIC - L’ex punta della Fiorentina si è reso protagonista, non in positivo, nell’ultima stagione con la maglia del Milan e ha coronato il suo anno da dimenticare con una bella cacciata dalla lista dei convocati a mondiale già in corso. Kalinic ha deciso di non accettare il premio in quanto pensa di non meritarlo. “Grazie per la medaglia ma non ho giocato”. Avrebbe dovuto esserci lui al centro dell’attacco dei vice-campioni del mondo, ma così non è stato. Dalic ha dichiarato di averlo rispedito a casa per problemi fisici che non lo mettevano in condizione di varcare i confini del terreno di gioco.

CAPRICCI? - Guai alla schiena che, per uno che avrebbe dovuto prendersi un intero reparto sulle spalle, sarebbero potuti diventare un grosso problema. Contro la Nigeria, con il risultato già in cassaforte, dopo aver eseguito il riscaldamento Nikola ha chiesto al CT di non farlo entrare per via del suddetto problema e, stando a quanto dice Dalic ai microfoni di Sportske Novosti, lo stesso scenario si era già presentato nell’amichevole di Wembley contro il Brasile. E quindi è arrivata la cacciata. E ora l’attaccante ha poco tempo per riprendersi. Al Milan non sembra proprio il momento di farsi aspettare, mentre l’Atletico Madrid potrebbe anche farsi qualche domanda sulla possibilità di puntare su di lui. Quindi, meglio trovare una soluzione, possibilmente anche in fretta. Per non arrivare secondi...anche in questo caso!