James che autogol, si offre pubblicamente al Valencia che lo ignora e irrita l’Al Rayyan

La carriera di James Rodriguez ha preso da diverso tempo la parabola discendente ma anche il calciatore colombiano ci mette del suo per non invertire la rotta. L'ex calciatore del Real e dell'Everton ha cercato di attirarsi le simpatie del Valencia. Risultato: un clamoroso autogol. Ha irritato sia il club spagnolo, assolutamente disinteressato alle sue prestazioni, sia l'Al Ryyan proprietario del suo cartellino.

CAVANI

Tutta "colpa" di Cavani. L'attaccante ha scelto Valencia per rilanciarsi in vista del prossimo e probabilmente ultimo mondiale che lo aspetta. James, in una intervista rilasciata al canale Twitch di "El Chiringuito" invece si è offerto al club dichiarandosi pronto ad abbassarsi lo stipendio pur di vestire la maglia del Valencia. E ha aggiunto che, qualora arrivasse una offerta, partirebbe a piedi per la Spagna. "Se vi serve qualcuno che regali degli assist a Cavani, eccomi qui". Una autopromozione che non è piaciuta né in Qatar né a Valencia.

QATAR

Quando le dichiarazioni sono arrivate in territorio qatarino, uno dei giornali più importanti del Paese, Al Arab ha versato fiumi di inchiostro per criticare il calciatore definito senza mezzi termini, un "fallimento tecnico". James è stato definito un flop, un calciatore che "ha speso il suo tempo sui social network piuttosto che in campo. Dice di essere sempre infortunato, si è spesso assentato da partite e allenamenti inventandosi delle argomentazioni che gli potessero permettere di non presentarsi".

VALENCIA

Le durissime accuse provenienti dal Qatar hanno trovato eco anche in Spagna dove Lay Hoon Chon, presidente del Valencia, come riportato da AS,  ha spiegato che il colombiano non era mai entrato nei piani del Valencia durante l'ultima finestra di mercato estiva. E ha aggiunto un eloquente. "Non mi è mai piaciuto". Insomma, James Rodríguez  non ne esce benissimo. Oltre alla figuraccia, dovrà anche affrontare le presumibili conseguenze delle sue azioni. E non serve chi sa quale immaginazione per prevedere una stagione assai difficile per lui.