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Gattuso, buona la prima: “Rosso a Cömert giusto. Sono contento ma servono due tre acquisti”

Gattuso, buona la prima: “Rosso a Cömert giusto. Sono contento ma servono due tre acquisti” - immagine 1
Il suo Valencia "ringhia" e porta a casa i primi tre punti

Redazione Il Posticipo

Buona la prima per Rino Gattuso. Il suo Valencia "ringhia" e porta a casa i primi tre punti nonostante una sfida giocata in inferiorità numerica per l'espulsione di Cömert. Girona sconfitto con il minimo scarto. Quanto basta per mandare in visibilio i 39mila del Mestalla che già lo adorano. Il tecnico ha parlato in conferenza stampa. Le sue parole sono riprese da AS.

VITTORIA

Gattuso ha ricompattato l'ambiente. E mostra grandissima sportività. "Voglio parlare solo della partita. Sono molto contento di come ha giocato la squadra nel primo tempo. Sono sincero, ho rivisto l'intervento negli spogliatoi e devo dire che il cartellino rosso per Cömert è corretto. Non è mai facile parlare dell'arbitro. Forse i primi minuti dopo il rosso ci sono costati qualcosa, ma ci siamo sistemati ed è andata bene. La squadra ha comunque saputo soffrire, compattandosi e riuscendo a mantenere lucidità nonostante l'inferiorità numerica e il caldo che a inizio stagione è un fattore che sposta gli equilibri. Siamo riusciti a mantenere l'equilibrio, questo aspetto mi è piaciuto molto. Lo spirito di sacrificio è fondamentale per raggiungere il risultato. E poi c'è l'effetto Mestalla. Lo stadio ci ha trascinato ho avuto la sensazione che ai tifosi sia piaciuta la nostra mentalità. Sono contento, l'unità di intenti porta molto lontano".

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MERCATO

Spazio anche per il mercato. Gattuso aspetta comunque altri innesti. E ha sfruttato chi è arrivato. "Al di là del risultato siamo consapevoli che la rosa vada puntellata. Spero che la dirigenza riesca a chiudere due o tre acquisti. Non mi soffermo a spiegare dove e come intervenire. Da giocatore non amavo che il mio allenatore parlasse di mercato, specialmente nel reparto che occupavo. Credo sia fondamentale porre dei nuovi innesti, ma non si deve andare a caso sul mercato. Non ha senso acquistare per il gusto di farlo o per accontentare i tifosi, occorre valutare sia le possibilità del club che le caratteristiche dei giocatori. Voglio giocatori che mi possano servire. E spero di non dover contare altre uscite.  Certo che quelli che mi piacciono costano tanto".