opinioni

Esseri sinceri è sempre un merito, ma farlo in pubblico ha delle conseguenze

L’ho sempre sostenuto: le interviste stanno al giornalismo d’assalto come il pungiglione allo scorpione. Pungono sempre, è la loro natura, non ne possono fare a meno, non possono fare altro. La legge che non contempla eccezioni questa volta...

Paolo Graldi

L’ho sempre sostenuto: le interviste stanno al giornalismo d’assalto come il pungiglione allo scorpione. Pungono sempre, è la loro natura, non ne possono fare a meno, non possono fare altro. La legge che non contempla eccezioni questa volta è andata a spargere il suo veleno tra casa Totti-Blasi e Spalletti-la Roma, quest’ultima intesa come squadra di calcio del cuore ma anche come città Eterna. Le parole della signora Ilary sull’allenatore della squadra giallorossa (“un piccolo uomo”) hanno gettato benzina su un fuoco che appariva spento ma che era ancora caldissimo sotto le ceneri degli scambi polemici e sui gesti reciproci tra il divo Francesco oggi alla fulgida soglia dei quarant’anni (Picasso diceva che finalmente a quell’età si è giovani ma è anche troppo tardi) e il suo allenatore fumantino.

Il mondo è pieno di gente che si morde la lingua

 Ilary Blasi e Francesco Totti all'uscita della clinica dopo la nascita della terza figlia.
tutte le notizie di