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Signori, si rinasce

11 Apr 1995:  Jurgen Kohler (right) of Juventus takes on Giuseppe Signori of Lazio SS during a match at the Delle Alpi Stadium in Turin, Italy. Juventus won the match 2-1.  Mandatory Credit: Allsport UK /Allsport

di Stefano Impallomeni. Arrivano i titoli di coda, seppur in gravissimo ritardo, sulla vicenda Signori. E raccontano una vera impresa, gigantesca, con un solo grande protagonista, che alla fine vince.

Stefano Impallomeni

Signori, si rinasce. Esistono fatti e storie speciali da segnalare che valgono più di un trofeo alzato e vinto quando tutto sembrava perso. E qui, in questa storia, i titoli di coda, seppur in gravissimo ritardo, raccontano una vera impresa, gigantesca, con un solo grande protagonista, che alla fine vince. Dopo aver resistito a lungo, lì, isolato, schivato, emarginato, da solo, sospeso nel giudizio, da una condanna fasulla e al tempo stesso efficace, annullato dal suo mondo e non solo, ma fortemente convinto di farcela quando tutti, ma proprio tutti, pensavano il contrario. E allora capita in questi casi di dare uno sguardo al tempo passato, che non è un mese, un anno, ma un pezzo di vita. Ben 10 anni, 10 lunghi anni, di inferno e di infamia dove il colpevole non è un colpevole, ma alla luce dei fatti, un innocente.  La vicenda riguarda Beppe Signori e il suo incubo legato al giro del calcio scommesse che lo crocifisse ingiustamente in attesa di una fine e di un nuovo inizio grazie agli ultimi liberatori giudizi, sia in sede ordinaria che in quella sportiva.

E stavolta è tutto giusto, vero, come prima di questa ignobile gogna. Ma, dopo 10 anni. Sì, Beppe Signori, dopo 10 anni, è innocente e riabilitato da poco per Grazia ricevuta da parte della Figc. Niente più radiazione e pronto a tornare in campo. Il presidente della Federcalcio, Gravina, firmando il provvedimento si è dimostrato un uomo vero, sensibile e giusto più di ogni altro Tribunale in cui a volte i sospetti e nessuna prova si trasformano nelle anticamere di chissà quale verità. La seduta è tolta, torna tutto, specialmente la dignità di un uomo costretto a dimostrare

per 10 anni che era sbagliato tutto, fin dal giorno dell'inizio di questo incubo. Signori può rivivere, oltre la commozione dopo aver appreso la notizia. Signori si rinasce, giusto così. È una buona notizia, arrivata troppo tardi e chissà perché.