Good Mourning Roma

I tifosi al centro del progetto, la Roma unita in ogni settore, costruire una sostenibilità vincente nel lungo periodo, sperando di accelerare il processo di crescita, magari vincendo da subito con qualche regalo che possa arrivare dal mercato. José Mourinho non ha fretta, ma ha una voglia matta di restare José Mourinho, perché vincere è sempre una buona abitudine e anche perché il futuro è adesso. Lo Special One verga così, nella sua prima intervista concessa al sito del club, il suo arrivo nella Città Eterna, in attesa della presentazione alla stampa.

PROGETTO ROMA - Tanti temi toccati, idee chiare, buone sensazioni e un solo obiettivo: condividere il sentimento, la Roma, con i tifosi dando loro le soddisfazioni che meritano. Non parole di circostanza, ma una semplice constatazione, perché  il vero progetto non è dei Friedkin, di Mourinho - come dice il portoghese - ma è dell'AS Roma, l'unico progetto veramente sostenibile, da portare avanti tutti insieme, che vale la pena di essere vissuto al di là di un contratto. E se il buon giorno si vede dal mattino, l'opera di rilancio sembra iniziare nel miglior modo possibile. L'accoglienza ricevuta dai tifosi al suo sbarco a Ciampino e poi a Trigoria racconta tutto questo. C'è voglia di compattarsi, di vincere malgrado tutto, di tornare a vivere qualcosa di importante.

LA LUCE - Non sarà facile fare tutto questo in uno, due o tre anni. O forse sì, non lo sappiamo. Ma un fatto è già certo: l'entusiasmo alle stelle, le emozioni e una luce diversa nell'aria rappresentano già spifferi di ossigeno nuovo, garanzie necessarie per sognare di nuovo, bonus da conservare gelosamente.  "The light", la luce del sentimento e della condivisione, come dice Mourinho, è la prima pietra da cui ripartire e su cui poggiare il resto. La Roma è all'alba di un nuovo giorno e già sogna. Con Mourinho, certamente, e non solo.