
2) Una Juve… allegriana. Segna, non subisce e concede poco allo spettacolo. Segnali di cambiamento o di adattamento?
Più che allegriana è una Juve realista, che cerca faticosamente di essere pratica e possibile di vittorie. Sarri ha problemi a centrocampo, dove non si riesce a stabilire una identità ben precisa. Alcuni calciatori chiave non sono al top e si notano difficoltà ad alimentare qualità, nella capacità di sorreggere gli attaccanti, che però nonostante tutto, al momento, fanno la differenza piena e decisiva. Probabilmente, allo stato attuale delle cose, senza Dybala e CR7 per Sarri si farebbe dura, ma il recupero di Higuain induce all’ottimismo. Fattore infortuni da non sottovalutare, anche se la profondità dell’organico a disposizione è la migliore del campionato. La Juventus non prende gol, è vero, ma concede ancora troppo agli avversari. Allerta.