1) Conte, un'altra vittoria e primato solitario dopo 5 giornate. Da dove nasce l'en plein nerazzurro?
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5 ris…POST…e al campionato
Di Stefano Impallomeni. Il campionato lascia in eredità dubbi, interrogativi e curiosità. Ecco le risposte ai quesiti che ha regalato la quinta giornata di Serie A.

L'Inter ha superato in pochi giorni due ostacoli non indifferenti. Aver battuto Milan e Lazio consolida ancora di più l'autostima, dà un enorme slancio di entusiasmo e può creare una consapevolezza importante in chiave scudetto. È molto presto parlarne, ma la classifica assume contorni confortanti, una rilevanza che solleva un'ambizione decisamente diversa da un piazzamento Champions. Anche nel 2015-16 i nerazzurri avevano infilato 5 vittorie consecutive, ma poi la discontinuità ha avuto il suo peso, raccontando un’altra storia. Questa volta però ci sarebbero calciatori con esperienza diversa, una mentalità significativa per vincere. Godin e Lukaku garantiscono una dimensione da grande squadra. Conte ci mette tutto il resto. È una squadra bene allenata, che ha fisico e aggressività, che corre tanto con ottima tecnica e palleggio in mezzo al campo. Sensi e Barella sono anche bravi ad assaltare e non solo a costruire. Ma il segreto del primato è semplice e nasce dal basso. Un solo gol subito certifica la virtù principale di chi attacca bene perché difende bene. Difesa di ferro, quindi. Skriniar, De Vrij e Godin più Handanovic, migliore in campo contro la Lazio, sono i 4 elementi cardine di una squadra destinata a recitare un ruolo di protagonista da qui alla fine.
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