Non è facile affrontare una sconfitta. E se non è facile per chi è consapevole di essere ampiamente inferiore ai propri avversari, figuriamoci quanto sia dura accettare la sconfitta quando l'avversario era forte, ma non irresistibile. Un conto è perdere 3 punti in un campionato lungo 38 giornate, dove c'è il tempo di recuperare, un altro è perderli in un girone degli Europei quando di partite ce ne sono solo 3. L'Ucraina, secondo uno dei suoi migliori giocatori avrebbe potuto fare molto meglio: dopo la sconfitta contro l'Austria, Oleksandr Zinchenko si dice estremamente deluso.

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Zinchenko duro con l’Ucraina: “Sono profondamente deluso, è una questione di mentalità”
Un conto è perdere 3 punti in un campionato di 38 giornate, un altro è perderli in un girone con solo 3 partite. Dopo la sconfitta contro l'Austria, Oleksandr Zinchenko si dice estremamente deluso.
DELUSO - L'Ucraina è riuscita a segnare qualche gol, come quello splendido di Yarmolenko, e a rompere il digiuno ucraino che agli Europei durava dal 2012... con gol l'ultimo gol di Shevchenko. Il terzino sinistro del Manchester City, reduce da ottime prestazioni individuali, non è comunque soddisfatto e lo dice in maniera molto schietta al sito della UEFA. "Sono estremamente deluso. Non so nemmeno cosa dire. La nostra prestazione nel primo tempo è stata inaccettabile. Il modo in cui siamo scesi in campo è inaccettabile. Durante gli allenamenti avevamo ancora fiducia, ma stasera non siamo riusciti a fare proprio niente". All'Austria è bastato un gol di Christoph Baumgartner per chiudere la contesa con i gialloblu guidati dall'ex Pallone d'Oro del Milan.

GLASGOW, UNITED KINGDOM - OCTOBER 13: Scott Brown of Scotland tackles Andriy Shevchenko of Ukraine during the Euro 2008 Group B qualifying match between Scotland and Ukraine at Hampden Park on October 13, 2007 in Glasgow, Scotland (Photo by Jeff J Mitchell/Getty Images)
MIGLIORI TERZI? - "Non credo che abbiamo perso a causa della forza fisica dell'Austria. È più una questione di mentalità. Dobbiamo essere vincenti in campo. Dobbiamo combattere e vincere i duelli. Per ora, purtroppo, dobbiamo accettare il nostro livello". Sebbene sia comprensibile la frustrazione del terzino, prima di forzare una presa di coscienza e scoraggiarsi, l'Ucraina potrebbe ancora essere ripescata. La migliore delle terze qualificate è ancora un rebus che nemmeno la UEFA ha ancora in mano tutti gli strumenti per calcolare. C'è ancora una chance di andare avanti e fare bene e non sarebbe la prima volta che una ripescata fa forte in una competizione internazionale.
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