Xavi, come da giocatore, a tutto campo. Testa alta e idee chiare. L'ex centrale del Barcellona, come riportato da AS, ha affrontato diversi argomenti. E qualcuno, come l'idea che Luis Enrique sia stato sotto pressione mediatica per non aver convocato alcun calciatore del Real Madrid, è destinato a fa discutere.

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Xavi: “Difficile vincere con la Spagna. La stampa non aiuta e Luis Enrique non ha convocato nessuno del Real”
Come da giocatore, a tutto campo. Testa alta e idee chiare
CRITICHE - La Spagna ha superato a stento il girone. Poi ha raccolto consensi dopo asprissime critiche. "Mi sembra tutto nella norma l'ambiente in Spagna è molto critico, esigente. Troppo. È un peccato. La stampa non aiuta quasi mai la squadra. Ecco perché è più complicato vincere qualcosa con la Spagna. Noi ce l'abbiamo fatta con la nostra generazione, ma è complicato. Luis Enrique ha un compito reso ancora più difficile dal fatto che ha convocato giocatori del Real Madrid. Però è riuscito ad isolarsi e a concentrarsi sulla squadra. Stanno facendo molto bene e sono già ai quarti di finale. Penso che possano anche vincere. Di certo siamo fra i candidati. Luis Enrique lavora molto bene e ha le idee molto chiare. La strada, fra l'altro, è stata spianata dalle tante sorprese".
RIVELAZIONI - La Spagna ha lanciato tanti giovani. Uno è Pedri. Xavi lo apprezza molto: "Alla sua età è un calciatore che sorprende. Ha grandi doti calcistiche. È intelligente. Salta l'uomo, ha capacità nell'uno contro uno, una grande visione di gioco ed è abile nell'ultimo passaggio. È un talento che va coltivato considerando che sta già facendo la differenza. Gli posso consigliare solo di divertirsi Ha 18 anni. So che vuole andare ai Giochi Olimpici. Probabilmente il Barcellona ha altri interessi, ma il ragazzo vuole giustamente sfruttare questa opportunità e fa bene. Non vedo un grosso problema, ormai è quasi normale giocare 70-75 partite a stagione".
BARCELLONA - Dalla nazionale al Barcellona il passo è breve. A partire dal rinnovo di Messi, attualmente senza squadra. "So che Messi è svincolato, ma sono anche sicuro che sia felice di restare a Barcellona. Leo serve al Barça. E viceversa. Tutto lascia credere che rinnoverà il suo contratto e io gli posso e voglio solo augurare il meglio. So che cerca la felicità al Barcellona. E la ritroverà. Non vivo la quotidianità del club, c'è stato un cambio nella presidenza. Non è un periodo facile. Non so quando tornerò a Barcellona, con Laporta siamo amici ma nient'altro".
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