Marco Van Basten è fatto così, di peli sulla lingua non ne ha mai avuti. Basterebbe una rapida lettura della sua autobiografia per capire che il Cigno di Utrecht non sente il bisogno di mediare i suoi pensieri. Dice quello che vuole e pazienza se qualcuno si offende. Certo, nel corso degli anni post-ritiro questo non lo ha aiutato molto, visto che la maggior parte delle sue avventure, in panchina come in altri ruoli, sono state accompagnate dalle polemiche. Ma all'ex rossonero questo sembra importare poco. Come dimostrano le ultime dichiarazioni, che riguardano un protagonista del nostro campionato.

europei 2021
Van Basten attacca De Ligt: “In Italia non ha imparato molto: non guida i compagni e lascia buchi enormi!”

PORTO, PORTUGAL - FEBRUARY 17: Matthijs de Ligt of Juventus is challenged by Mehdi Taremi of FC Porto during the UEFA Champions League Round of 16 match between FC Porto and Juventus at Estadio do Dragao on February 17, 2021 in Porto, Portugal. Sporting stadiums around Portugal remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Marco Van Basten è fatto così, di peli sulla lingua non ne ha mai avuti. Come dimostrano le ultime dichiarazioni, che riguardano un protagonista del nostro campionato...
IMPARARE - Parlando ai microfoni di NOS, Van Basten ha affrontato l'argomento De Ligt. Il centrale dell'Olanda, che pure si è già qualificata alla fase a eliminazione degli Europei, non è piaciuto moltissimo all'ex centravanti del Milan durante il match vinto dalla squadra di De Boer contro l'Austria. E quindi, il Cigno di Utrecht ha attaccato lo juventino, sostenendo che la sua esperienza in Italia sembra non avergli insegnato nulla."De Ligt è un difensore centrale e deve trasmettere più leadership ai compagni. Farsi sentire, farsi valere, la difesa la deve guidare lui. E invece lui corre soltanto dietro al suo avversario, lasciando buchi enormi. È andato in Italia per imparare come si difende, ma non credo che al momento abbia imparato molto". Una bella bocciatura per l'olandese classe 1999, che è il difensore più costoso della storia del calcio italiano.

ALTRE CRITICHE - Del resto, non è che sia una novità. Anche la scorsa estate, al termine della prima stagione in bianconero di De Ligt, Van Basten non ci era andato troppo leggero. Già nel luglio 2020 l'ex milanista non era così convinto della bontà delle prestazioni di De Ligt, ritenendo che rispetto al momento in cui ha lasciato l'Ajax per approdare in Serie A il suo connazionale non avesse fatto il salto il qualità che ci si aspettava da lui. "Non penso che sia migliorato molto rispetto alla scorsa stagione con l'Ajax. È stato sfortunato a non avere Chiellini al suo fianco. Bonucci fa le sue cose ma non guida i compagni", aveva detto l'ex centravanti a Ziggo Sport. Tutti concetti che quasi un anno dopo sembrano tornati in auge...
© RIPRODUZIONE RISERVATA