Unai Simon un po' Grobbelaar e... cocco di De Gea. Gli spagnoli, dopo avergliene dette di tutti i colori in seguito al clamoroso "liscio" su retropassaggio di Pedri che era costato il vantaggio della Croazia, lo issano a eroe nazionale. Una bella rivincita per il portiere dell'Athletic Bilbao che ha mostrato enorme forza mentale nell'assorbire l'errore sin nella stessa partita. Merito suo, senza dubbio, ma anche, come riportato da AS, di De Gea che nell'intervallo della sfida contro i Croati si è avvicinato e lo ha rincuorato. Da allora, si è visto un nuovo Unai Simon. Più deciso, sicuro e presente a se stesso. E capace di parate decisive, prima di essere fondamentale anche dagli undici metri.

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Un po’ Grobbelaaar, cocco di De Gea: Unai Simon MVP anche di Fair Play: “Il premio lo merita Sommer”

SAINT PETERSBURG, RUSSIA - JULY 02: Manuel Akanji of Switzerland has their side's third penalty saved by Unai Simon of Spain in the penalty shoot out during the UEFA Euro 2020 Championship Quarter-final match between Switzerland and Spain at Saint Petersburg Stadium on July 02, 2021 in Saint Petersburg, Russia. (Photo by Anatoly Maltsev - Pool/Getty Images)
Gli spagnoli, dopo avergliene dette di tutti i colori in seguito al clamoroso "liscio" su retropassaggio di Pedri che era costato il vantaggio della Croazia, lo issano a eroe nazionale.
DURA - La sliding door di Simon è al 45' di Spagna - Croazia. In quel momento l'Europeo di Unai è in salita. I tifosi della Croazia lo hanno preso di mira e non lo hanno lasciato per un solo secondo. Prima intonando il suo nome sino a quando le squadre sono andate al riposo, poi schernendolo a ogni retropassaggio. Una pressione enorme, che, al 45' è stata alleggerita proprio dal compagno di squadra cui aveva sottratto il posto fra i pali. De Gea, al termine del primo tempo, è corso ad abbracciare e rincuorare il collega. Ed evidentemente ha utilizzato le parole giuste visto che il ragazzo ha ritrovato concentrazione ed attenzione.
MERITATO - Il grande protagonista della sfida con la Svizzera ha rivendicato, a prescindere dalle sue parate, la giustizia del risultato. "Il risultato è giusto. Personalmente ritengo che come si debbano cancellare rapidamente gli errori, occorre evidenziare i successi. In semifinale avremo un avversario molto difficile, qualunque esso sia. Rigori?Per me è come se fosse iniziata una nuova partita. Ragiono sempre così: ogni inizio è un nuovo inizio. E sarà così anche nella prossima sfida. Si deve sempre scendere in campo con l'idea di poter vincere, stiamo davvero arrivando vicino alla possibilità di riuscirci. Forse alla fine ho esagerato nell'esultanza, ma è come se il mio corpo mi avesse chiesto di sfogarmi. Ho eliminato tutta la rabbia e la tensione che avevo. Io MVP? Lo darei a Sommer, ha compiuto più parate di me".
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