Le convocazioni in nazionale sono un campo minato. Un commissario tecnico, volente o nolente, andrà necessariamente incontro a delle critiche. Ma soprattutto quando la nazionale si chiama 'Spagna' e il non convocato si chiama 'Sergio Ramos', le critiche a Luis Enrique sono più che inevitabili. E non importa se dietro c'è una motivazione fisica. Se poi tra gli altri convocati ci sono altri giocatori, meno eminenti, non al 100% le critiche aumentano. Ne parla anche Adama Traoré, uno dei giocatori alle prese con qualche guaio fisico, grato per la convocazione, che fa una dedica al capitano del Real Madrid.

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Traoré: “Tutti vorremmo Ramos in nazionale, cercheremo di renderlo fiero di noi; Messi? Spero rimanga”
Sergio Ramos no, ma Luis Enrique convoca altri giocatori non al 100%. Ne parla anche Adama Traoré, uno di loro, grato per la convocazione, che fa una dedica al capitano del Real Madrid.
STO BENE - Adama Traoré, enorme ala classe '96, è uno dei nazionali convocati nonostante qualche problema fisico ma racconta al Mundo Deportivo: "Sto facendo un lavoro specifico e mi sento bene. Con il mio modo di giocare, che è esplosivo, devi essere sicuro che i muscoli siano completamente a posto. Devo aspettare per fare i test in modo che tutto vada bene". Il ragazzo è molto grato per la convocazione nonostante la condizione fisica: "Ringrazio l'allenatore ma anche a tutto lo staff, i medici, a tutto il gruppo, alla stampa... a tutti perché quando sono arrivato ci sono state difficoltà dovute al COVID. La nazionale si è fidata di me e devo restituire quella gratitudine in campo e non vedo l'ora".

NESSUNA POLEMICA - Un pensiero per il capitano: "Sergio Ramos è stato ed è un giocatore molto importante in nazionale. È lì da tanti anni, conosce la nazionale come nessun altro. Vorremmo che Sergio Ramos fosse qui, ma non potrà esserci perché forse non è al 100% e vogliamo che si riprenda il prima possibile. Cercheremo di renderlo orgoglioso di noi". Ma non solo Ramos, da ragazzo cresciuto nella Masia, ha un pensiero anche per Messi: "Mi auguro, come tutti coloro che amano il Barça, che Messi resti. È un'icona lì e penso che il conflitto non porterà a nulla. Devi rispettare la decisione del giocatore. Essendo uno dei migliori nella storia, ogni giocatore del Barcellona vorrebbe che Messi restasse, ma la decisione che prende deve essere rispettata". Il ragazzo si è mosso piuttosto bene sul terreno scivoloso che avrebbe potuto essere la domanda su Serio Ramos: in questi casi, smorzare le polemiche non è proprio facile.
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