Europei, tornano i tifosi. E in Spagna si rivede Manolo "El Bombo". Figura di spessore locale. Irrinunciabile, il suo folklore. Ovunque sia la "roja" c'è anche lui. Il più mitico e riconosciuto animatore della nazionale aveva già raggiunto, come riporta "Hola", per tempo la città di Siviglia dando il via ai festeggiamenti a ritmo di grancassa. La sua presenza non è bastata però, né a portare fortuna alla Spagna, né a sovrastare i fischi copiosi caduti sulla nazionale al termine della sfida con la Svezia.

europei 2021
Spagna, il ritorno di Manolo: il suo tamburo batte un colpo, ma la Spagna no
La sua presenza non è bastata né a portare fortuna alla Spagna, né a sovrastare i fischi copiosi caduti sulla nazionale al termine della sfida con la Svezia.
RITORNO - Resta comunque, al netto del risultato, un graditissimo ritorno: Manolo è una figura pittoresca e storica del calcio spagnolo: dopo Spagna '82 sono arrivati viaggi in Messico, Italia, Stati Uniti, Francia, Giappone e Germania, Brasile e Russia. Manolo è stato assente giustificato solo nel 2010, quando per alcuni problemi cardiaci ha dovuto saltare la kermesse sudafricana. Una ferita ancora aperta, visto che alcuni problemi di salute gli hanno impedito di assistere alla vittoria dell’unica Coppa del Mondo della storia della nazionale iberica. Nel 2018, poi, per le misure di sicurezza è stato costretto a lasciare fuori dallo stadio di Kazan il suo celebre tamburo. E quindi... ha rischiato di perderlo per sempre.
RISCHIO - Tutta colpa dei morsi del Covid. Il celebre tifoso spagnolo ha un locale a Valencia, vicino al Mestalla, che ha trasformato in un museo del calcio sempre molto frequentato. Ma negli ultimi mesi, con una Liga giocata senza tifosi e con le attività limitate dalle leggi di contenimento della pandemia, Manolo ha dovuto arrangiarsi con gli 800 euro della sua pensione. Pagando circa 400 euro da pagare per il locale, che per diversi mesi non ha garantito entrate. Le sue parole furono riprese nel marzo del 2020 dal Mundo Deportivo. "Ho perso molti soldi con il bar chiuso. Dovrò vendere il tamburo per poter mangiare. Ho sempre detto che non lo venderei mai, ma mi hanno offerto del denaro e potrei essere costretto a farlo...". Fortunatamente il peggio sembra essere decisamente alle spalle. E Manolo è tornato, puntuale, con il suo tamburo. Adesso però tocca alla Spagna, dopo il pari un po' insapore con la Svezia, battere un colpo...
© RIPRODUZIONE RISERVATA