Il calcio a volte è strano. E intreccia personaggi e situazioni. Shevchenko ringrazia la Svezia. Arriva fra le quattro migliori terze grazie agli scandinavi che eliminano la Polonia e consegnano all'Ucraina il passaggio del turno come ripescata. E poi nel finale riesce ad avere ragione proprio di chi l'aveva aiutato ad arrivare a giocarsi i primi ottavi di finale della storia dell'Ucraina all'Europeo. Regalando a Sheva un primato. Ha accompagnato, da giocatore, la sua nazionale al miglior risultato della storia del calcio ucraino al mondiale. E adesso ha concesso il bis all'Europeo da allenatore.

europei 2021
Sheva da record: con l’Ucraina quarti di finale da giocatore e allenatore. “Confido nel pubblico italiano”
Sheva capace di arrampicarsi ai quarti di finale di un grande torneo internazionale da calciator e da allenatore.
2006 - Anche nel 2006, l'Ucraina si era arrampicata sino ai quarti di finale di un grande torneo internazionale. In quella occasione, l'attuale commissario tecnico era un signor giocatore di una nazionale capace di assorbire l'impatto in un mondiale (0-4 contro la Spagna) per poi vincere contro Arabia Saudita e Tunisia. Due i timbri, uno per match, dell'attaccante. Ucraina che si presenta agli ottavi di finale contro la Svizzera. E anche allora non basteranno i tempi regolamentari. Dopo lo 0-0, si va ai calci di rigore. Sheva fallisce il suo ma gli elvetici li sbagliano tutti. E l'Ucraina arriverà a giocarsi i quarti di finale contro l'Italia. E gli azzurri interromperanno il sogno.
ITALIA - Il destino, però, offre sempre una nuova opportunità. Sheva ha raggiunto la vetta da giocatore con la nazionale contro l'Italia, dove è diventato un grandissimo calciatore. E sempre in Italia, a Roma, contro l'Inghilterra, che è stata la sua ultima avversaria affrontata da calciatore. Il sogno è spezzare questa catena. Con un Olimpico che probabilmente tiferà per lui. Il CT ucraino ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida. "Da allenatore e giocatore sono emozioni diverse e pazzesche, ma vale la pena di viverle. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Hanno dato tutto. La squadra si è applicata tantissimo, hanno giocato una bella partita, sono felicissimo. In mezzo al pubblico c'erano i miei figli ma dedico la vittoria a tutto il popolo dell'Ucraina. La squadra ha messo in campo tantissimo cuore". Si gioca a Roma, contro l'Inghilterra, ultima partita da calciatore. Si spera non l'ultima da commissario tecnico in questo Europeo: "Giochiamo contro una squadra molto forte. Confido in un grande supporto del pubblico italiano. Ci aspetta una partita molto difficile".
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