Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

europei 2021

Shearer: “Inghilterra, niente calcoli. E Kane non si tocca. Migliorerà e con lui tutta l’Inghilterra”

26 Jun 1996:  Alan Shearer (number 9) scores for England during the European championship semi final match between England and Germany at Wembley Stadium, London. Germany won the match after extra time in a penalty shoot out 1(6) 1(5). Mandatory Credit:Ross Kinnaird/Allsport UK

L'attaccante che ha trascinato l'Inghilterra a un passo dalla finale nel 1996 invita alla fiducia.

Redazione Il Posticipo

Dopo il deludente pareggio dell'Inghilterra con la Scozia,  la nazionale di Southgate si gioca partita e primato con la Repubblica Ceca. Dopo il pareggio si è diffuso un certo pessimismo. A risollevare il morale della truppa e dell'opinione pubblica è Alan Shearer. L'attaccante che ha trascinato l'Inghilterra a un passo dalla finale nel 1996 invita alla fiducia. E non vuole fare calcoli. Le sue parole sono riprese dalla BBC.

CALCOLI - In primis, l'attaccante rifiuta ogni tipo di calcolo. "Qualcuno ha suggerito di ragionare sulla convenienza di arrivare primi nel gruppo, ma  ma non ha senso. Anche dopo le prime due partite della fase a gironi ai Mondiali del 2018, la gente parlava di dove avremmo dovuto piazzarci e quale sarebbe stata la strada più facile per la finale. Credo sia meglio dimenticare questo tipo di ragionamenti. Il secondo posto potrebbe sembrare allettante perché eviteremo una fra Francia, Portogallo o Germania, ma probabilmente finiremmo per giocare comunque un quarto di finale o un ottavo ancora più impegnativo. Non credo che dovremmo preoccuparci di chi saranno i nostri avversari preferiti. Pensiamo a noi stessi e portiamo a termine il lavoro. Serve una  una prestazione positiva e una vittoria per prepararci bene per la prossima tappa. Anche perché vincere ci garantirebbe di restare a Wembley agli ottavi e sarebbe comunque un grande vantaggio".

KANE - Capitolo attaccanti. Kane sta stendando. "Ha evidentemente un po' di affaticamento. La squadra ha segnato solo un gol ma di buono c'è che non ha ancora subito una rete. Serve una scintilla. E chi la può fornire è Grealish. Sarebbe meglio che scendesse in campo dal 1'. Ciò aiuterebbe la squadra anche nel far circolare il pallone più velocemente. Su Kane dico che è meglio dimenticarsi di di lasciare fuori il nostro capitano: è il capocannoniere della Premier League e ha anche fatto il maggior numero di assist, quindi lasciarlo cadere ora sarebbe ridicolo. Sinora non è stato lui, ma sappiamo quanto è bravo. Non ha segnato, ma non ha nemmeno avuto palloni giocabili. Deve giocare. A volte basta una nuova possibilità per cambiare tutto. Sono fiducioso che migliorerà. E con lui, anche l'Inghilterra".