Raspadori: “Paragone con Rossi da brividi. Esordio dà emozioni fantastiche, ma a livello emotivo sono pronto”

La Repubblica Ceca si rivela un avversario molto meno temibile del previsto. O, volendo analizzare l'accaduto da una prospettiva diversa, è l'Italia di Mancini a far sembrare tutto più facile. La sfida contro i cechi lascia in eredità diverse certezze al CT. E alimenta l'autostima di una squadra che ha in  Raspadori un potenziale protagonista. Il ragazzo ha esordito nella sua città. Il calciatore ha parlato ai microfoni di Rai Sport. E ha le idee abbastanza chiaro.

ESORDIO - Prima in azzurro nella sua città. E i paragoni con Paolo Rossi si sprecano. Il ragazzo è una risorsa per Mancini. "Sono senza parole è un momento che non potrò mai dimenticare. Ho esordito con la maglia azzurra nella mia città davanti ai miei cari. Mi è passato davanti tutto il percorso che ho compiuto sinora. Questa è stata una emozione indescrivibile. Devo ancora entrare nell'ordine delle idee di far parte del roster che farà gli europei. Sto realizzando ma sono felicissimo di esserci

CARATTERISTICHE - Una convocazione che nasce anche da alcune caratteristiche che lo rendono quasi unico rispetto alla concorrenza lì davanti. "Sicuramente sono diverso a livello fisico dagli altri centravanti. Ho la fortuna di avere come compagni dei calciatori che ammiravo. Spero di rubargli qualcosa. A livello emotivo, mi sento pronto perché ho dato il massimo e penso di essere nel posto giusto e convinto di poter affrontare le situazioni. L'accostamento con Paolo Rossi è da brividi, mi riempie di orgoglio, a pensarci vado in confusione".