Povero Hummels, Schweinsteiger lo critica e suo figlio…festeggia l’autogol: “Dovrò insegnargli qualcosa…”

Dopo decenni in cui la partecipazione alle fasi a eliminazioni diretta dei grandi tornei era la norma, la Germania torna a fare i conti con l'incubo dell'eliminazione precoce. Un qualcosa che è già avvenuto in Russia nel 2018 e che ha causato un vero e proprio terremoto, con la rivoluzione di Löw che ha provato a svecchiare la Mannschaft. Obiettivo fallito, perchè Müller e Hummels sono ancora in rosa e questo comunque non sta portando molti benefici. Dopo la sconfitta con la Francia, quella con il Portogallo è già una partita da dentro o fuori. Una sconfitta ridurrebbe al minimo le possibilità di qualificarsi come miglior terza anche battendo l'Ungheria. E nel frattempo, due campioni del mondo 2014 si scontrano.

CRITICA - Uno è ormai ritirato, ma l'altro è stato protagonista della partita con la Francia, finendo sul tabellino ma nel modo più negativo possibile. Il tentativo di Hummels di deviare un cross di Hernandez ha spedito il pallone alle spalle di Neuer e, come riporta AS, è stato definito "goffo" da Bastian Schweinsteiger. Un commento che a Hummels non è piaciuto molto, al punto che il centrale del Borussia Dortmund ha deciso di rispondere per le rime all'ex compagno di nazionale. "Credo che da ex calciatore Basti dovrebbe sapere quanto fosse complicato spazzare quel pallone. Ma visto che adesso è un commentatore, è autorizzato a dare la sua opinione". Non proprio sentimenti positivi in casa Mannschaft, dunque.

AUTOGOL - Meglio pensare alle cose belle, come la famiglia. E Hummels ha proprio la storiella adatta per tirare su il morale alla squadra: suo figlio di tre anni ha...festeggiato il suo autogol. "Ancora non sa cosa sia un'autorete, pensa che un pallone mandato in porta sia sempre una cosa buona. E quindi mi hanno detto che ha esultato quando mi ha visto. Mi sa che dovrò insegnarli qualcosa...". Già, perchè quando nel 2014 Hummels ha segnato il gol (stavolta nella porta giusta) che ha permesso alla Mannschaft di battere la Francia ai Mondiali in Brasile, suo figlio non era ancora nato. E chissà, forse quella volta Schweinsteiger non avrà detto al difensore che il suo colpo di testa...è stato goffo!