Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

europei 2021

Pessina: “Toloi mi ha detto di attaccare il palo, è andata bene. Vivo una favola. L’impegno paga”

ROME, ITALY - JUNE 20: Matteo Pessina of Italy celebrates after scoring their side's first goal during the UEFA Euro 2020 Championship Group A match between Italy and Wales at Olimpico Stadium on June 20, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Andreas Solaro - Pool/Getty Images)

  La favola di Pessina. Il centrocampista dell’Atalanta decide la gara e, come spesso gli capita, ricambia la fiducia di Mancini. Terzo gol in azzurro, decisamente il più importante, che regala la terza vittoria in altrettanti incontri...

Redazione Il Posticipo

La favola di Pessina. Il centrocampista dell'Atalanta decide la gara e, come spesso gli capita, ricambia la fiducia di Mancini. Terzo gol in azzurro, decisamente il più importante, che regala la terza vittoria in altrettanti incontri e chiude nel migliore dei modi questa fantastica mezza estate azzurra. Il ragazzo è al settimo cielo dopo aver assorbito, qualche settimana era stato escluso da Mancini dalla lista dei 26 convocati, relegato al ruolo di riserva. Il destino, però, lo ha aiutato. I problemi a centrocampo hanno spinto il CT a tornare sui propri passi e ciò ha permesso al ragazzo di tornare a far parte del gruppo in extremis. Giusto in tempo per riuscire anche a segnare la sua prima rete in un grande torneo internazionale. Il ragazzo ne ha ha parlato a Sky Sport.

SCALATA - La carriera di Pessina, del resto, è una scalata. Non è partito titolare con l'Atalanta e ha trovato un posto da titolare per poi diventare inamovibile. Chi sa che non ripeta la stessa... trafila in Nazionale.  "Spero che finisca alla stesso modo, significa che stiamo giocando bene. La forza di questo gruppo è il mister, che dà la stessa importanza e trasmette fiducia anche a chi gioca meno, Questo permette a chi scende in campo di giocare con serenità. Devo moltissimo, quasi tutto, a Gasperini. Quello che ho imparato lo devo a lui. Qui ho ritrovato la stessa mentalità Anche Mancini ci chiede le stesse cose e mi sono ritrovato praticamente nel mio ruolo naturale".

SEGRETO - Pessina poi svela un piccolo segreto sul gol. "Sulla punizione era Toloi che doveva attaccare il primo palo, ma si mi ha suggerito di provarci. Gli ho dato retta.  Ed è andata bene". Quattro anni fa quasi non giocava in serie C. Poi era fuori dall'Europeo: "Credo sia davvero una bella favola e dimostra che chi arriva dal basso con il duro lavoro e il tanto impegno può arrivare ad alti livelli. Ho fatto tanto sacrifici ma questa serata li ripaga tutti. Questo è un gruppo di amici, ci troviamo benissimo, gioco molto a ping pong con Locatelli perché siamo gli unici a non utilizzare la Playstation".