Parla Tanrivermis, la…spia turca a Roma: “Chiellini e Bonucci possono soffrire gente veloce come Yilmaz…”

Da quando il calcio è globalizzato, i tornei internazionali sono diventati anche un gioco...di spie. Ogni selezione (o quasi) ha almeno un calciatore o un tecnico che gioca all'estero, pronto a rivelare ai suoi connazionali i segreti dei prossimi avversari. Per la prima partita del girone contro la Turchia, gli Azzurri certamente avranno chiesto informazioni alla colonia italiana al Fatih Karagümrük (Viviano, Borini, Bertolacci e mister Farioli), mentre la squadra di Gunes ha elementi d'eccezione come Demiral, Calhanoglu o Under che conoscono bene i nostri calciatori. Ma in Italia lavora anche uno dei giovani tecnici turchi più quotati: Tugberk Tanrivermis.

PUNTI DI FORZA - L'allenatore, che guida l'Under-16 della Roma, è stato intervistato dal quotidiano Hürriyet e ha rivelato i punti di forza della squadra di Mancini. "Come noi, gli italiani aspettano il torneo da mesi con parecchia eccitazione. Il centrocampo e l'attacco dell'Italia sono in ottima forma, Jorginho al momento è il miglior regista d'Europa. È un calciatore che fa girare la squadra e non perde mai il pallone. E tra gli attaccanti, quello più in forma è Insigne. La loro forza sta nella capacità di difendere bene e di contrattaccare molto velocemente. Non mi aspetto una partita in cui Insigne, Immobile, Berardi e Chiesa hanno una posizione fissa, perchè sono calciatori molto creativi. A centrocampo Barella è il calciatore più in forma di tutta la Serie A, è uno che sa fare entrambe le fasi molto bene. E dietro hanno calciatori come Spinazzola che si inseriscono spesso. Credo che l'Italia possa assolutamente fare bene".

PUNTI DEBOLI - Non solo lati positivi, però. Per Tanrivermis, la Turchia può giocare sulle debolezze degli Azzurri. Quali sono? Il tecnico una mezza idea ce l'ha... "Il maggior svantaggio dell'Italia è che hanno vinto tutte le ultime partite, ma nelle ultime 7, in cui non hanno concesso neanche un gol agli avversari, non hanno affrontato squadre importanti. Non hanno giocato contro un avversaio del calibro della Turchia, il più pericoloso è stata la Repubblica Ceca. E poi Mancini sceglie spesso calciatori di esperienza. Per esempio, nonostante Acerbi e Toloi siano molto in forma, non rinuncia a due calciatori più anziani come Bonucci e Chiellini. E quei due possono andare in difficoltà contro attaccanti veloci come Burak Yilmaz". Ora tocca al campo confermare la bontà del lavoro...dell'informatore turco.