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europei 2021

Müller punzecchia Gosens: “Ci credo che corri soltanto 60 minuti, giochi in Italia”. E lui…risponde!

MUNICH, GERMANY - JUNE 19: Robin Gosens of Germany celebrates after scoring their side's fourth goal during the UEFA Euro 2020 Championship Group F match between Portugal and Germany at Football Arena Munich on June 19, 2021 in Munich, Germany. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Di certo l'atalantino non immaginava una consacrazione del genere a questi Europei. Ma ormai Gosens è una celebrità anche presso i compagni più quotati, almeno a giudicare dallo scambio di battute avvenuto a fine partita con Thomas Müller.

Francesco Cavallini

Se gli avessero detto che neanche stavolta avrebbe ottenuto la maglia di Ronaldo, da sempre cercata e mai ricevuta, ma che avrebbe chiuso la partita con il Portogallo con un gol, due assist e una standing ovation dell'Allianz Arena, Robin Gosens si sarebbe messo a ridere. Perchè va bene sognare, è anche è più o meno il titolo della sua biografia, ma di certo l'atalantino non immaginava una consacrazione del genere a questi Europei, soprattutto di fronte a una delle favorite. E invece va a finire che uno stadio intero, che forse lo scorso anno neanche sapeva chi fosse (così come alcuni dei suoi compagni di nazionale), canta il suo nome dopo che il terzino ha fatto a pezzi i lusitani.

MÜLLER - Premio di man of the match, perchè neanche a sospettare altrimenti, e poi tutti a casa a lavorare per l'Ungheria. Del resto Gosens è fatto così ed è questa mentalità che lo ha portato ad essere il motorino inesauribile che ha sorpreso la Germania. E che ormai è una celebrità anche presso i compagni più quotati, almeno a giudicare dallo scambio di battute avvenuto a fine partita. Il testimone è d'eccezione, perchè a raccontarlo su Twitter è Raphael Honigstein, colui che ha scritto la più celebre e amata biografia di Jürgen Klopp. E il giornalista tedesco spiega che Thomas Müller, uno che della nazionale è già leggenda, ha punzecchiato l'esterno dell'Atalanta: "Ci credo che corri soltanto 60 minuti, giochi in Italia".

 BERGAMO, ITALY - MARCH 03: Robin Gosens of Atalanta BC celebrates his goal during the Serie A match between Atalanta BC and ACF Fiorentina at Stadio Atleti Azzurri d'Italia on March 3, 2019 in Bergamo, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

RISPOSTA - Il solito Müller, che quando si tratta di fare complimenti a qualcuno ci mette sempre un pizzico di ironia. Anzi, strano che non abbia ancora rinominato il compagno di squadra "Goalsens", considerato che ogni volta che parla del centravanti polacco del Bayern cerca di chiamarlo "Lewangoalski". Ma come ha preso l'atalantino il bonario rimbrotto del bavarese? Secondo Goal, con una certa dose di filosofia e con una risposta perfettamente in linea: "Meglio 60 minuti fatti bene che 90 fatti male". Insomma, dopo una prima partita da incubo, in casa Germania è tornato il sereno e c'è voglia di ridere e scherzare. E poi, con un Gosens così, come dice il suo libro, "vale la pena sognare".