Iniziano gli ottavi di finale degli Europei e tra le sfide più attese c'è certamente quella tra Belgio e Portogallo. I Diavoli Rossi, primi nel ranking mondiale, sono arrivati alla competizione con i favori del pronostico, ma trovarsi davanti Cristiano Ronaldo non è mai il massimo della vita. Eppure l'ex centravanti Emile Mpenza, 57 presenze e 19 reti in nazionale, è convinto che questo Belgio ce la possa fare. Lo racconta alla Bild, parlando anche di Lukaku e del suo futuro.

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Mpenza: “Lukaku perfetto al Bayern, Conte ha tirato fuori il massimo da lui. Se migliora il colpo di testa…”
I Diavoli Rossi sono arrivati alla competizione con i favori del pronostico, ma trovarsi davanti Cristiano Ronaldo non è mai il massimo della vita. Eppure l'ex centravanti Emile Mpenza, è convinto che questo Belgio ce la possa fare...grazie a...
FAVORITI - “Questa è la migliore nazionale belga di tutti i tempi. Abbiamo una qualità eccezionalmente alta nella nostra rosa, in ogni ruolo ci sono due grandissimi calciatori. I giocatori sono quasi tutti sotto contratto con grandi club e quindi sono abituati a competere ai massimi livelli. Questo può essere un grande vantaggio in termini di prestazioni in questo torneo. Il Belgio è tra le grandi favorite per il titolo, la squadra lo ha dimostrato in modo impressionante nelle prime partite. Non sono molti quelli che possono battere il Belgio. Ma anche prima dei Mondiali del 2018 siamo partiti come candidati al titolo e alla fine la Coppa del Mondo l'ha vinta la Francia". Insomma, meglio entrare in conclave da cardinale, che già da Papa...

LE STELLE - Ovviamente però Mpenza sa che le qualità il Belgio ce le ha eccome. “I giocatori chiave sono chiaramente De Bruyne e Lukaku. Con questo Europeo e questa grande squadra, De Bruyne può diventare il miglior centrocampista e Lukaku il miglior attaccante del mondo. Kevin può fare la differenza e decidere una partita con un passaggio. Gioca con tante grandi stelle al Manchester City, ha tanta esperienza ai massimi livelli e ha conosciuto le sfide più importanti”. E Lukaku? Per lui solo complimenti. "La forza di Romelu in un duello fisico e la sua velocità sono eccezionali. Questo rende tutto più difficile per i difensori contro di lui. Se lo sfidano fisicamente, usa alla perfezione il suo corpo, li batte e li supera da loro. Conte da allenatore all'Inter è riuscito a tirare fuori il massimo da Lukaku. Non ha più bisogno di cinque occasioni per segnare, adesso gliene basta una. Martinez, che lo conosceva già dai tempi dell'Everton, ha riposto molta fiducia in lui. Ed è proprio di questo che Romelu ha bisogno".
LUKAKU - Dunque, il centravanti perfetto? Non proprio... “L'unica cosa su cui deve ancora migliorare un po' è il colpo di testa. Ha molte occasioni con i piedi, ma di testa non è così pericoloso, nonostante la sua altezza. Se fossi il suo allenatore lavorerei su questo, perchè se fosse ugualmente forte con i piedi e di testa potrebbe segnare in qualsiasi situazione. L'unico giocatore che è in grado di farlo è Lewandowski". A proposito di Lewa, il quotidiano tedesco parla anche di un possibile approdo di Lukaku al Bayern... "Penso che potrebbe essere un calciatore ideale per il Bayern. Lukaku deve andare in una squadra in grado di accettare il suo gioco, non tutte le big hanno questa caratteristica. Al Barça, per esempio, passerebbe a un sistema di gioco che non è su misura per lui. Andrebbe bene per il Bayern, perché giocherebbero per lui, proprio come fanno ora per Lewandowski. Mi piacerebbe vedere Lukaku in Bundesliga". Qualcosa che piacerebbe meno...agli interisti.
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