L’Inghilterra stenta. Southgate: “Dobbiamo migliorare. La Romania ha creato più di quanto avrei voluto”

L'Inghilterra balbetta  un po' e ha bisogno di un calcio di rigore per avere la meglio della Romania nell'ultima amichevole prima dell'inizio dell'Europeo. Una vittoria un po' troppo sofferta contro una squadra che non è neanche riuscita a qualificarsi alla fase finale del torneo continentale. Southgate ha analizzato la sfida ai microfoni di Sky Sport.

MIGLIORARE  - Il commissario tecnico è consapevole delle difficoltà della squadra. "La Romania ha avuto più occasioni di quanto avrei voluto. Non siamo stati bravi come avremmo dovuto essere. O come dovremmo essere. Nel primo la squadra ha giocato il pallone, ma serve maggiore intensità nei cambi di gioco. La circolazione è stata lenta e ci è mancato spesso la precisione al momento dell'ultimo passaggio. Ci siamo un po' schiacciati senza trovare la soluzione più adatta, anche perché c'è stato poco movimento senza palla. Dobbiamo imparare da questa esperienza. Sono fiducioso perché giocheremo con squadre che saranno più aperte".

PROSPETTIVE - L'Inghilterra deve recitare il ruolo da favorita. E a Southgate non pesa anche se vuole lavorare su un cambio di mentalità. "Oggi avevamo molti giocatori inesperti, tre esordienti e alcuni rientri dagli infortuni. Rashford ha tirato il rigore, mi è piaciuto che si sia assunto la responsabilità, ma mi aspettavo qualcun altro sul dischetto. Credevo che Henderson si avvicinasse e lo prendesse. Cercherò di capire cosa gli sia passato per la testa. Henderson ha giocato 45' ed è un buon passo in avanti per lui, anche se è entrato quando l'intensità è scesa. Sono contento del suo ritorno in campo, la sua leadership è percepibile".

SCELTE - Resta da capire chi sarà il deputato a sostituire l'infortunato Trent Alexander-Arnold:"Abbiamo una decisione importante da prendere su quale sia il prospetto migliore per offrire adeguate garanzie. In questo momento tutti e sei i giocatori hanno le loro possibilità. Sono tutti motivati a dovere e hanno anche la giusta motivazione dettata dalla delusione di essere rimasti eclusi. Prima di scegliere valuteremo la squadra nella sua interezza. Intanto speriamo di non avere altri giocatori infortunati, poi prenderemo la decisione. Anche perché scegliere solo per il gusto di farlo non ha senso".