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L’ex cardiologo di Eriksen: “I medici gli consiglieranno di non continuare. Ma potrà fare l’allenatore…”

COPENHAGEN, DENMARK - JUNE 12: Joakim Maehle, Yussuf Poulsen, Simon Kjaer and Thomas Delaney of Denmark look dejected as team mate Christian Eriksen (hidden) receives medical treatment during the UEFA Euro 2020 Championship Group B match between Denmark and Finland on June 12, 2021 in Copenhagen, Denmark. (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)

Ora che la grande paura è passata, ci si pone un altro quesito: l'interista potrà tornare a giocare? Prova a rispondere Sanjay Sharma, cardiologo dello sport che ha lavorato con Eriksen ai tempi del Tottenham.

Redazione Il Posticipo

Come ha spiegato lui stesso, nonostante la situazione Christian Eriksen sta bene. Il danese continua la convalescenza dopo l'arresto cardiaco che ha spaventato il mondo durante il match tra la sua Danimarca e la Finlanda. Ma ora che la grande paura è passata, ci si pone un altro quesito: l'interista potrà tornare a giocare? Prova a rispondere Sanjay Sharma, cardiologo dello sport che ha lavorato con Eriksen ai tempi del Tottenham. Dalle sue parole, riportate da AS TV, si evince però che le possibilità di rivedere il numero 23 nerazzurro in campo sono molto basse.

DOMANDE - "Credo che tutta la Danimarca e tutta l'Europa siano felici che un atleta così giovane, che ha ancora davanti a lui tanti anni, sia vivo e in buone condizioni. Penso che l'obiettivo principale per i medici in Danimarca sia sapere cosa è successo e capire se è un qualcosa che si può sistemare. E ovviamente, se è un qualcosa che si può sistemare, la domanda successiva è: abbiamo messo a posto quello che è successo, ma c'è la possibilità che quello che lo ha causato continui? Dunque è probabile che la comunità medica gli consigli di non continuare a giocare. Probabilmente lui sta ancora assorbendo quello che gli è successo, non avrà avuto ancora modo di pensare a cosa farà d'ora in poi". Un qualcosa su cui però prima o poi si dovrà ragionare.

 COPENHAGEN, DENMARK - JUNE 12: Kasper Hjulmand, Head Coach of Denmark and Daniel Wass of Denmark wait on the pitch as Christian Eriksen (Not pictured) of Denmark receives medical treatment during the UEFA Euro 2020 Championship Group B match between Denmark and Finland on June 12, 2021 in Copenhagen, Denmark. (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)

FUTURO - Anche perchè il punto principale è la salute del calciatore. "Alla fine l'obiettivo della medicina è preservare la vita, la qualità e la lunghezza della vita. E se una cosa del genere gli è accaduta durante un esercizio fisico continuativo o durante l'attività calcistica, non vogliamo certamente che succeda di nuovo". Dunque, addio al pallone? Non del tutto, anche se le restrizioni dovrebbero impedirgli l'attività agonistica. "Questo non vuol dire che la sua carriera nel calcio sia per forza finita: può fare l'allenatore, può fare l'ambasciatore, può fare il commentatore, può diventare parte dello staff della federazione danese, ci sono tante cose che può fare. Ma molte nazioni hanno protocolli molto restrittivi per fare in modo che cose del genere non accadano, come dove gioca ora, all'Inter. È molto complicato che gli permettano di continuare a giocare dopo quello che gli è successo". Un brutto colpo per Eriksen. Ma come ha spiegato il dottor Sharma, la cosa più importante è che il fantasista sia vivo.