L'Italia di Mancini campione d'Europa. Una nazionale che ha vinto trovando la sua forza nel gruppo. I numeri parlano chiaro: nelle sette partite del torneo la nazionale azzurra ha segnato 12 reti (uno è l'autogol d Demiral) divisi fra tre attaccanti, (Insigne Immobile e Chiesa a quota 2) a testa altrettanti centrocampisti (2 Pessina, 2 Locatelli, 1 Barella) e un difensore Bonucci. Una vera cooperativa del gol. Una metamorfosi iniziata nella fase finale del girone della Nations League. Due vittorie, contro la Polonia e in Bosnia, entrambe per due a zero, con tre marcatori diversi. La sfida con i polacchi è decisa dalle reti di Jorginho e Berardi. Mancini chiude il girone vincendo 2-0 in Bosnia con la premiata ditta B&B, Belotti e Berardi.

europei 2021
Ha vinto davvero il gruppo: Italia Campione d’Europa con 13 gol segnati e sette marcatori diversi
Una vittoria del gruppo. Non è una frase fatti, anzi una tesi confortata dai numeri.
QUALIFICAZIONI MONDIALI - La sfilza di vittorie consecutive senza subire gol e con ampia gamma di soluzioni offensive è proseguita nelle qualificazioni mondiali: tre vittore nessuna rete subita e cinque marcatori diversi. Immobile e Berardi decisivi contro l'Irlanda del Nord. Le reti di Belotti e Locatelli hanno permesso agli azzurri di tornare con tre punti da Sofia. Quelli di Sensi e del centravanti della Lazio portano in dote gli ultimi punti dalla Lituania.
TEST MATCH - Arriva il momento pre Europeo. Storicamente le amichevoli rappresentano sempre un problema per la nazionale che fatica a interpretare i test match alla stregua degli impegni ufficiali. Non con Mancini. La concentrazione è altissima. E nella sfide contro San Marino e Repubblica Ceca la cooperativa del gol lavora a pieno regime. Le undici marcature in due partite portano la firma di dieci calciatori diversi. Immobile, Barella, Insigne, Berardi, in rete al Dall'Ara. Bernardeschi, Ferrari, Politano, Belotti e Pessina alla Sardegna Arena.
EUROPEI - E si arriva ai campionati europei. L'esordio con la Turchia vede in gol... Demiral, Immobile e Insigne. Il secondo 3-0 arriva contro la Svizzera: doppietta di Locatelli e rete di Immobile. Negli ottavi di finale l'Italia ha bisogno di Chiesa e Pessina per aver ragione dell'Austria ai supplementari. Ai quarti di finale contro il Belgio, il sogno azzurro inizia a prendere forma con le traiettorie disegnate da Barella e Insigne. Contro la Spagna va in gol Chiesa. In finale Bonucci segna il gol che ci porta ai rigori e poi alla vittoria.
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