La sconfitta ai calci di rigore nella finalissima contro l'Italia continua a bruciare parecchio in Inghilterra, ma soprattutto riapre il dibattito sul razzismo che le ottime prestazioni della nazionale di Sua Maestà avevano contribuito a calmare. E il fatto che a sbagliare i penalty decisivi siano stati Rashford, Sancho e Saka ha scoperto il fianco a quella parte di opinione pubblica che di integrazione non sembra voler neanche sentir parlare. Subito dopo l'ultimo rigore, sui social si è scatenata una vera e propria tempesta sui tre calciatori, che sono stati ricoperti di insulti a sfondo razziale. Scene pessime sono arrivate anche da Manchester, dove il murales che rappresenta Rashford è stato vandalizzato. Ma nessuno sta con le mani in mano.

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Inghilterra, arrestato un allenatore di calcio giovanile per un tweet contro Rashford: “Torna al tuo paese!”

LONDON, ENGLAND - JULY 11: Marcus Rashford of England looks dejected after hitting the post in their team's third penalty as Gianluigi Donnarumma of Italy celebrates in a penalty shoot out during the UEFA Euro 2020 Championship Final between Italy and England at Wembley Stadium on July 11, 2021 in London, England. (Photo by Andy Rain - Pool/Getty Images)
In Inghilterra, subito dopo l'ultimo rigore, sui social si è scatenata una vera e propria tempesta sui tre calciatori che hanno sbagliato il penalty, stati ricoperti di insulti a sfondo razziale. Ma nessuno sta con le mani in mano, neanche la...
ARRESTO - E se la gente comune ha fatto sentire la sua vicinanza ai calciatori, con un semplice tweet o andando a lasciare biglietti e bandiere accanto al murales del calciatore dello United, restaurato a tempo di record, anche la polizia ha fatto il suo. E come spiega il Sun, c'è stato un arresto per un tweet contro Rashford. La West Mercia Police ha infatti comunicato di aver posto in stato di fermo un cinquantenne, allenatore di calcio giovanile, per aver scritto all'attaccante dei Tre Leoni di tornarsene al suo paese. E dire che quello dell'accusato è anche uno dei tweet meno volgari che sono stati rivolti a Rahsford, Sancho e Saka dopo la fine della partita.

"AL TUO PAESE" - Il tweet recitava: "'Marcus Rashford, quell'MBE lo devi bruciare, falso. Fai le valigie e tornatene al tuo paese". Insomma, oltre al rigore sbagliato la colpa del calciatore dello United è anche quella di aver ricevuto una onorificenza da parte della Regina Elisabetta per il suo impegno per garantire ai bambini di famiglie in difficoltà dei pasti salutari nelle mense scolastiche. Il cinquantenne, comunque, è stato contattato dal Sun e si è difeso...come da copione. "Non l'ho mandato io, mi hanno hackerato. Non è mio quel post. La prima volta che l'ho visto è stato quando mi sono svegliato, ho subito chiamato il mio avvocato. Non so chi mi abbia hackerato". Questo, eventualmente, lo decideranno le indagini. Nel frattempo, la polizia ha messo in chiaro le cose: l'abuso online non sarà tollerato...
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