Hjulmand, Ct Danimarca in lacrime: “Una serata che ci ha ricordato quali siano i veri valori della vita”

La sconfitta con la Finlandia peggiora lo score dei danesi all'esordio all'Europeo. Sono riusciti a vincere solo una volta su nove. Mai come questa volta, però, i numeri e il risultati finale contano davvero poco. La sfida con la Finlandia è stata complicatissima dal punto di vista emotivo dopo quanto accaduto. E Kasper Hjulmand, commissario tecnico della Danimarca, come riportato dalla BBC non riesce a trattenere emozione e lacrime in conferenza stampa.

UOMINI - Il selezionatore, al netto del risultato, si sofferma sulla tensione emotiva. Il 43' della sfida con la Finlandia resterà impresso per sempre nelle loro vite. "Avevamo due opzioni. Giocare subito. O il giorno dopo alle 12:00. I ragazzi non hanno avuto dubbi. E hanno deciso di tornare immediatamente in campo. Non è facile giocare una partita con sentimenti così contrastanti. Abbiamo cercato di vincere ma non ci siamo riusciti. E comunque è stato incredibile che questi ragazzi siano riusciti a giocare il secondo tempo. Non potrò mai finire di elogiare abbastanza il nostro gruppo. Sono orgoglioso di uomini, prima ancora che calciatori, capaci di prendersi così tanta cura l'uno dell'altro".

IMPORTANTI - Il commissario tecnico si sofferma poi sul senso di una serata che ha lasciato comunque il segno. Probabilmente, in condizioni diverse, la Danimarca avrebbe messo a segno il pareggio. "Questa è stata una notte difficile, ma anche emozionante. Ha ricordato, a tutti, e intendo a tutti, quale siano i veri valori della vita. Avere vicino una persona cara, conservare le relazioni più preziose, amare chi ci sta vicino. I nostri amici, le nostre famiglie. Chiaramente abbiamo risentito dell'accaduto. Se devo essere sincero, nel secondo tempo, sono scesi in campo alcuni calciatori emotivamente esausti. Completamente svuotati, ma volevano esserci. In questo momento credo che ogni parola sia davvero superflua. Tutti i nostri pensieri e tutto ciò che è possibile condividere, adesso è rivolti a Christian e alla sua famiglia". La qualificazione è ancora alla portata. E soprattutto, Eriksen è ancora vivo.

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