Grand Hotel Italia: in ritiro fra porte girevoli… di mercato

Inizia il ritiro. Gli azzurri si ritroveranno a Coverciano per preparare al meglio l'esordio contro la Turchia. Esperimenti finiti e gruppo scremato. Oltre ai nodi tecnico tattici, restano da sciogliere anche quelli di mercato. Diversi azzurri, infatti, non conoscono ancora il loro destino. In tutti i reparti.

DIFESA - In difesa si rischia il paradosso. Donnarumma potrebbe giocare l'Europeo senza squadra. Il 30 giugno scade il contratto con il Milan e non è rinnovato. Attualmente sembra destinato a Torino dove, sponda granata anche Sirigu sembra destinato all'addio, ma anche il Barcellona osserva la situazione insieme al PSG. Emerson Palmieri è una delle prime scelte dell'Inter. Il calciatore del Chelsea è considerato il profilo ideale da Simone Inzaghi che lo ritiene ideale per il suo 3-5-2 esattamente come Florenzi, anche lui in uscita da Parigi. Anche se Mourinho sembra intenzionato a valutarlo prima di lasciarlo andare. Chiellini non è sul mercato, ma resta da capire se proseguirà per una nuova stagione.

CENTROCAMPO - A centrocampo in bilico la posizione di Locatelli e Sensi. Il calciatore del Sassuolo potrebbe trovare la definitiva consacrazione rimandata qualche anno fa e rilanciarsi come uno dei migliori interpreti del ruolo. Sensi, invece, andrà valutato al netto del talento. La sua tenuta fisica può rappresentare una incognita che all'Inter andrà considerata. Anche Pellegrini è vicino alla svolta della sua carriera. Avrà Mourinho, ma anche in contratto in scadenza nel 2022, da rinnovare.

ATTACCO  - In attacco solo Immobile e Chiesa sono certi di rimanere dove sono. Insigne si può adattare perfettamente a Spalletti, ma ha il contratto in scadenza e pretende uno stipendio da top player che il club evidentemente non potrà garantirgli. Berardi è pronto per il grande salto e potrebbe lasciare Sassuolo per cercare una big. Tutta da valutare, infine, la situazione di Bernardeschi... in versione Godot sia in azzurro che in bianconero. Ogni anno sembra dover esplodere, ma quella stagione non arriva mai. Mancini ha continuato a dargli fiducia, il ritorno di Allegri potrebbe agevolare la sua permanenza alla Juventus.