Francia strafavorita, ma Pogba non ci sta: “Se non vinciamo, rimarremo soltanto una squadra da Playstation”

Se si vincono i Mondiali, dove a competere ci sono nazionali di tutto il mondo, sembra quasi ovvio essere favoriti anche agli Europei, in cui le avversarie sono ridotte soltanto alle selezioni del Vecchio Continente. Figurarsi poi se alla squadra fortissima che ha vinto in Russia si aggiunge anche Karim Benzema, tornato in nazionale dopo parecchi anni al termine di un muro contro muro con il CT Deschamps. Non sorprende dunque che i Bleus siano in cima alla lista delle favorite per il torneo che si appresta a cominciare. Ma occhio a non essere troppo sicuri di se stessi, perchè la storia del calcio dimostra che le sorprese (soprattutto quando si parla degli Europei) non sono mai da escludere.

PRESSIONE - Ecco perchè Paul Pogba, stella della selezione transalpina, avvisa i suoi compagni di nazionale in una dichiarazione a TF1. Partire da favoriti va bene, ma attenzione a non pensare di aver già vinto. E soprattutto, sempre pensare di squadra e mai solo a se stessi. "Non puoi pensare di essere troppo bello, anzi, non dovresti pensare proprio di essere bello, neanche un po'. Credo che dipenda dal fatto che voglio lasciarmi trascinare da quello che abbiamo già costruito. Ovviamente le altre squadre sono spaventate, ma anche per noi può essere spaventoso. Può metterci addosso pressione, perchè con la squadra che abbiamo sembra che ci sia la certezza di vincere o addirittura di segnare tre gol a partita. La gente si aspetterà questo, ma questo non è calcio, è il tipo di ego che può ucciderti. E in questa squadra non ce n'è, non c'è qualcuno che si sente meglio degli altri".

PLAYSTATION - Indubbio però che la Francia abbia la rosa più forte. Ma, parlando a Eurosport, Pogba sottolinea che i trofei non si vincono sulla carta. E neanche...ai videogiochi. "Abbiamo una squadra da Playstation, ma se non vinciamo rimarremo una squadra da Playstation. La gente ha delle aspettative nei nostri confronti, che saranno ancora più alte con il ritorno di Benzema. È bello vedere una rosa del genere, è sempre un onore farne parte, ma bisogna dimostrare le cose sul campo. Siamo campioni del mondo e con una squadra così ci si aspetterà ancora di più da noi. E dobbiamo rimanere umili. Questo è il messaggio che voglio dare: non c'è nulla di scontato. Sentiamo quello che si dice, ma rimaniamo con i piedi per terra". Anche perchè, in un girone con Portogallo e Germania il pericolo di figuracce è sempre alto...