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Francesi ai ferri corti: lite Deschamps-Coman, per separarli…ci vuole Pogba

LISBON, PORTUGAL - AUGUST 23: Kingsley Coman of FC Bayern Munich celebrates after scoring his team's first goal during the UEFA Champions League Final match between Paris Saint-Germain and Bayern Munich at Estadio do Sport Lisboa e Benfica on August 23, 2020 in Lisbon, Portugal. (Photo by Miguel A. Lopes/Pool via Getty Images)

Kingsley Coman non voleva essere sostituito dopo la botta rimediata nei supplementari. Lui e Deschamps discutono e alla fine tutto rientra...anche grazie a Pogba.

Redazione Il Posticipo

Finiscono così gli Europei della Francia, in un certo senso, come erano cominciati. Con la sorpresa. La sorpresa per la convocazione di Karim Benzema, dopo tutte le polemiche di questi anni, che precede di qualche settimana un’altra dolorosa sorpresa. Quella di essere eliminati dalla Svizzera. Finisce così, con la sorpresa e qualche polemica per aver sottovalutato l’avversario e per la bagarre tra l’allenatore francese Deschamps e la stella del Bayern Monaco Kingsley Coman, che non voleva essere sostituito dopo la botta rimediata durante i tempi supplementari.

DISCUSSIONE -La Francia spreca un vantaggio di 3-1 sulla nazionale dello stato confinante e si fa trascinare ai supplementari. Al 96’, Kingsley Coman rimedia una botta e fa fatica a rimanere in campo. Chiede di continuare e Deschamps, in un primo momento, lo accontenta per valutarne le condizioni. A metà dei tempi supplementari, però, i due sono pescati dalle telecamere a discutere animatamente, gesticolando. A separarli, come spiega MundoDeportivo, deve pensarci Pogba. Ma passano 7 minuti e Deschamps lo sostituisce comunque con Marcus Thuram, compagno di club di molti svizzeri al Borussia M’Gladbach. La partita finisce nel peggiore dei modi per i galletti e a fine match, il Ct francese spiegherà l’accaduto. Come riporta Sport Bild, il tecnico sembra apprezzare la voglia del giocatore di continuare ma… vuole anche impartirgli una lezione.

 (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

MORALE DELLA FAVOLA -Kingsley ha accusato problemi muscolari alla coscia ma voleva andare avanti nonostante tutto, sapendo che sarebbe stata dura. non basta, però, voler continuare a giocare: bisogna anche riuscire a farlo”. Morale della favola: apprezza lo sforzo e la determinazione ma tra il volere fortemente aiutare la propria squadra e il riuscirci c’è spesso di mezzo una condizione fisica che non permette alla volontà di trasformarsi in azione. Un giocatore più fresco, riposato e con voglia di farsi notare come Thuram avrebbe potuto rendere di più di quanto abbia fatto, ma aveva sicuramente più probabilità di farcela rispetto a un giocatore infortunato. Ma se uno come Deschamps spiega con tanta calma qualcosa, soprattutto dopo una sconfitta, significa che l’allarme è rientrato. Nessun rancore, anche grazie a Pogba...