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europei 2021

Fiore racconta…la sua Italia-Belgio: “Pippo Inzaghi mi ha fatto un assist, ma forse ha sbagliato lo stop…”

ROME, ITALY - JUNE 17:  The Italian former player 'Azzurri Legends' Stefano Fiore attends a interview during 'Casa Azzurri' at pratibus district on June 17, 2021 in Rome, Italy.  (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il match più iconico tra Italia e Belgio è quello di Euro 2000. Una partita importantissima per Stefano Fiore, che a Bruxelles segna il suo primo gol in nazionale. E il vicecampione d'Europa parla della sfida di Monaco di Baviera e non solo.

Redazione Il Posticipo

Dovendo stabilire un grande classico degli Europei del nuovo millennio, il match tra Italia e Belgio entra certamente nella lista delle contendenti. Anche senza dover scomodare il precedente dell'edizione 1980, uno 0-0 che spedì i Diavoli Rossi in finale contro la Germania, le due squadre si apprestano al terzo confronto continentale nelle ultime sei edizioni. Il più recente è quello del 2016, risolto da reti di Giaccherini e Pellè, ma il match più iconico è certamente quello di Euro 2000. Una partita importantissima per Stefano Fiore, che a Bruxelles segna il suo primo gol in nazionale e contribuisce a lanciare gli Azzurri verso un Europeo indimenticabile, nel bene e nel male. E proprio il vicecampione d'Europa parla della sfida di Monaco di Baviera (e non solo) al podcast "Gli Anelli deLa Luna".

ITALIA-BELGIO - Impossibile dunque non pensare a quel giorno a Bruxelles di ventuno anni fa. “Per me Italia-Belgio evoca bellissimi ricordi. Quella del 2000 contava molto, arrivavamo a quell’Europeo non quotatissimi ma ci siamo costruiti la nostra strada. E quella partita, che era importantissima perchè era la seconda del girone, ci ha dato la consapevolezza di cui avevamo bisogno. In particolare a me, che ho segnato il mio primo gol in nazionale davanti ai miei genitori, che avevo costretto a venire a vedere la partita. Mia madre non aveva mai preso un aereo prima di allora”.  Altri tempi e soprattutto un altro Belgio.

 14 Jun 2000: Stefano Fiore scores the second for Italy during the European Championships 2000 group match against Belgium at the King Baudouin Stadium in Brussels, Belgium. Italy won the match 2-0. Mandatory Credit: Gary M Prior/Allsport

MANCINI - Ma nonostante i Diavoli Rossi siano cresciuti in maniera esponenziale, secondo Fiore gli Azzurri possono farcela. “Sarà una partita molto diversa perché molto diverse sono le squadre. Il Belgio attuale è molto più forte di quello di allora. Ma questa Italia ha un’anima molto forte e se la può giocare, anche se non sarà semplice”. Merito anche di Roberto Mancini, che l'ex centrocampista ha conosciuto bene come allenatore ai tempi della Lazio, quando il CT aveva appena iniziato la sua carriera da allenatore. “Mancini ha lo stesso carisma che aveva da giocatore e ha migliorato in alcuni aspetti un carattere che qualche problemino glielo ha procurato, soprattutto in nazionale”.

INZAGHI - Tornando a quell'Italia-Belgio, non si può non notare una cosa: Fiore è uno dei pochi calciatori che possa vantarsi di aver ricevuto un assist da parte di Pippo Inzaghi. Una scena più unica che rara, che l'ex azzurro spiega...in maniera particolare. “L’assist di Inzaghi è frutto della casualità, nemmeno Pippo in cuor suo sa di aver chiuso un uno-due. Voglio pensare che abbia sbagliato lo stop, perché è molto più realistico del fatto che abbia voluto restituirmi il pallone. Scherzi a parte, Pippo viveva per il gol, quindi piuttosto che far segnare un compagno si sarebbe frustato, invece con me ha deciso di restituirmi il pallone. Che probabilmente avrebbe rivoluto, ma per fortuna mia io ho deciso di calciare ed è andata bene come è andata”. E la speranza è che la scena...si ripeta a Monaco di Baviera!