Dopo una stagione in prestito al Tottenham, il capitano del Galles, Gareth Bale, è tornato alla sua amatissima nazionale. E, come riportato dal sito della UEFA, si sta preparando a dovere per rappresentare il suo paese e guidare il Galles a ripercorrere la straordinaria esperienza del 2016, quando, contro ogni pronostico, la nazionale si arrampicò sino alla semifinale del torneo persa contro i futuri campioni del Portogallo.

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Europei, Bale è carico: “Gioco e segno, ma pensiamo a una partita per volta”
Dopo una stagione in prestito al Tottenham, il capitano del Galles, Gareth Bale, è tornato alla sua amatissima nazionale.
IMPRESA - EURO 2016 è stata una vera impresa. Era la prima grande partecipazione ad un torneo dopo la Coppa del Mondo del 1958. Ripetersi sarebbe eccezionale. "In un certo senso, è stato come intrufolarsi in una festa entrando dalla porta sul retro. Ci siamo qualificati alla fase a eliminazione diretta all'ultimo minuto (2-0 all'Ungheria), ma questa squadra ha una caratteristica peculiare. Non molla mai. Abbiamo lottato fino all'ultima partita e siamo riusciti a qualificarci, è stato incredibile. E ci siamo anche ripetuti. Prima di Euro 2016 non ci eravamo mai qualificati per un torneo così importante. Adesso siamo alla seconda partecipazione consecutiva. Per noi è un grande traguardo. Siamo sulla strada giusta e spero che sia di ispirazione anche per il futuro.
2016 - Bale ripercorre il suo Europeo in Francia. "È stata un'esperienza incredibile. Prima di giocare quelle partite, eravamo abituati a seguire il torneo da spettatori. La partita che ricordo con particolare piacere è quella vinta contro la Russia. Un 3-0 nella fase a gironi. Credo si sia vista la versione migliore della nostra nazionale, anche se tutti ritengono che la vittoria contro il Belgio sia stata la gara più bella. In realtà era molto più complicato contro la Russia, perché eravamo obbligati a vincere".
PROSPETTIVE - Il girone è molto equilibrato. Il Galles può giocarsi il passaggio del turno con Turchia e Svizzera. "Ci aspetta un girone complesso ma non impossibile esattamente proprio come l'ultima volta. Mi spiace dover ripetere ciò che sembra un cliché, ma dobbiamo pensare a una partita per volta. L'obiettivo è superare la prima fase, poi vedremo. Sono il capitano ma solo perché un giocatore ha la fascia, non significa che debba fare più degli altri. Tutti devono dare il 100%, non serve altro. Io mi sento in forma. Sono pronto e segno. Ho fiducia. Comunque vada, tutti vedranno che sto bene e la passione che ho quando indosso la maglia del Galles".
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