De Gea si prepara per l’incubo rigori: dopo l’Europa League, il portiere spagnolo si allena…a tirarli!

Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, soprattutto quando c'è di mezzo un campionato Europeo. E pazienza se il CT ha fatto altre scelte, togliendo a David De Gea la maglia da titolare della Spagna e dandola a Unai Simon. Il portiere del Manchester United, dall'alto della sua esperienza, sa benissimo che in ogni momento potrebbe succedere qualcosa che può spedirlo in campo, da un problema fisico del collega a un cartellino di troppo. Dunque, meglio allenarsi a testa bassa nella speranza di farsi notare da Luis Enrique. E già che c'è, l'estremo difensore dei Red Devils farà meglio a lavorare sul suo punto debole, che le ultime settimane hanno confermato in pieno: i calci di rigore.

RIGORI - La finale di Europa League ha dimostrato che De Gea ha un limite che per un portiere è poco auspicabile: quando gli avversari vanno dal dischetto, lo spagnolo non riesce mai a parare. Al punto che dopo il match perso contro il Villarreal, il Sun ha pubblicato una data: il 23 aprile 2016, giorno in cui per l'ultima volta l'ex Atletico Madrid ha salvato un penalty. Poi, nelle 40 volte successive, solo gol subiti e anche nella finalissima di Danzica, quando si è trattato di decidere chi avrebbe sollevato il trofeo, lo spagnolo non è per nulla stato d'aiuto a Solskjaer. Anzi, a dirla tutta è stato decisamente dannoso, visto che nell'infinita serie di rigori tirata dalle due squadre, l'ultimo è stato il suo ed è stato anche sbagliato.

TIRARE - Ed ecco perchè, come riporta il Daily Mail, De Gea si allena sì sui calci di rigore, ma sta facendo pratica...per imparare a calciarli. L'errore di fronte a Rulli, che invece il suo tiro dal dischetto l'ha messo dentro con la freddezza di un veterano, ha segnato non poco lo spagnolo, che pur non avendo avuto il posto in squadra nelle prime tre partite, non perde la speranza di scendere in campo nel match contro la Croazia. E siccome la prudenza non è mai troppa, De Gea vuole farsi trovare pronto nel caso i vicecampioni del mondo dovessero trascinare le Furie Rosse all'ennesimo scontro ai rigori. Considerando che gli ultimi cinque penalty in partita gli spagnoli li hanno sbagliati, l'aiuto dei portieri può essere fondamentale.