Ali Daei mantiene la promessa: “Congratulazioni a Ronaldo, a un gol dal record assoluto”

Record. A pari merito, ma pur sempre record. Il gol numero 109 di Cristiano Ronaldo con la maglia del Portogallo è di quelli che passerà alla storia, come il numero 1000 di Pelè o il 41 di Lewandowski nella scorsa Bundesliga. Con la doppietta alla Francia, il portoghese raggiunge un primato che fino a qualche tempo fa sembrava impossibile da ottenere persino per lui: quello delle reti a livello internazionale. Un record che fino alla notte di Budapest apparteneva ad Ali Daei, mito assoluto del calcio iraniano, che era stato capace di andare a segno anche lui 109 volte in nazionale, giocando 149 partite. Cristiano ce ne ha messa qualcuna in più, visto che è a 178 presenze, ma questo non toglie nulla all'impresa eccezionale del portoghese. Che riceve dunque le congratulazioni da parte del suo illustre predecessore.

CONGRATULAZIONI - E...attuale coinquilino, perchè finchè Cristiano non segnerà un'altra rete con il Portogallo, il primato sarà in coabitazione. Questo Ali Daei lo sa e...ci scherza un po' su nel post su Instagram che dedica al cinque volte Pallone d'Oro. "Congratulazioni a Cristiano, che è a solo un gol dall'infrangere il record maschile di gol a livello internazionale. Sono onorato del fatto che questo primato incredibile apparterrà a Ronaldo, un grande campione del calcio e una persona che ha a cuore l'umanità, che ispira e ha un impatto sulla vita di tantissime persone in tutto il mondo. Vamos!". Insomma, bravo Cristiano ma...manca un gol per potersi dire signore unico delle reti in nazionale. Vista la competitività del portoghese, magari Ali Daei avrebbe potuto evitare...

RECORD - Intanto l'iraniano è stato raggiunto. Ma del resto nel novembre scorso aveva... subodorato la situazione. E in un'intervista concessa a TuttoMercatoWeb non era sembrato triste. Anzi. "Spero sinceramente che Cristiano Ronaldo raggiunga il mio record di gol con la nazionale. Non mi renderebbe triste, anzi, sarebbe un onore se a farlo fosse un calciatore della sua classe. Cristiano Ronaldo non è solo uno dei migliori giocatori della sua epoca, ma di tutti i tempi. È un fenomeno assoluto". Insomma, l'iraniano (che ha anche giocato con il Bayern e con l'Hertha Berlino) la prende con una buona dose di filosofia. Anche perché in fondo non è che CR7 sia poi l'ultimo arrivato. E quindi, promessa mantenuta.