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Quarti e in zona retrocessione: l’assurda classifica della Zweite Bundesliga

Classifica alla mano, con quattro giornate ancora da giocare, in Zweite Bundesliga tutto può ancora accadere. E per "tutto" intendiamo davvero qualsiasi cosa.

Francesco Cavallini

Da un campionato normale ci si aspetta che a quattro giornate dalla fine ci sia già qualche verdetto già emesso. Una retrocessione inevitabile, una promozione ottenuta staccando le avversarie, o perlomeno la tranquillità di non avere più nessun obiettivo nel finale di stagione. Tutte cose che dopo la giornata numero 30 su 34 in programma, la Zweite Bundesliga non è in grado di garantire a nessuna delle diciotto squadre iscritte. Sembra impossibile, ma una rapida occhiata alla classifica e della sana matematica di base rendono evidente il concetto. Tutto può ancora accadere. E per "tutto" intendiamo davvero qualsiasi cosa.

PROMOZIONE - Nove, sette e cinque punti sulla quarta in classifica a questo punto saranno anche un vantaggio rassicurante, ma l'aritmetica non permette ancora a Fortuna Dusseldorf e Norimberga di esultare e alla sopresa Holstein Kiel di prepararsi per il playoff contro la terzultima della Bundesliga. Conti alla mano, tutte le squadre fino al nono posto (occupato al momento dall'Union Berlin con 40 punti) possono ancora sperare nella promozione diretta, mentre in caso di crollo dell'Holstein Kiel persino il Duisburg dodicesimo avrebbe la possibilità di agguantare il playoff. Ma, per quanto paradossale, forse la lotta per un posto nella massima serie è quella meno complicata...

RETROCESSIONE - Già, perchè l'ultima in classifica, il glorioso Kaiserslautern, con un filotto potrebbe tranquillamente salvarsi e potenzialmente arrivare verso metà graduatoria. Dall'altra parte della classifica, persino lo Jahn Regensburg, quarto, rischia seriamente. Sette punti di vantaggio sul St. Pauli, che nella situazione attuale finirebbe ai playout, non sono abbastanza. Nulla può garantire che una serie di stranissimi risultati e incroci non possa spedire la prima delle inseguitrici delle tre battistrada nell'incubo degli spareggi. Quindici squadre su diciotto rischiano quindi il posto in Zweite Bundesliga, che si guadagna così il titolo di campionato più incerto della stagione.

ALTRI CASI? - Analizzando le serie cadette degli altri grandi campionati, un equilibrio simile (con le dovute proporzioni) è riscontrabile solo nella nostra Serie B, altro torneo che non ha ancora espresso alcun verdetto. Certo, va anche considerato che mancano ancora sei partite (e per alcune squadre addirittura sette), ma in teoria anche la Pro Vercelli ultima può tranquillamente salvarsi e l'Empoli, primo con dieci punti sulla seconda, finire ai playoff. Stesso discorso per la Segunda Division, dove però Sevilla Atletico e Lorca rischiano di salutare con sei giornate di anticipo. In Inghilterra la Championship ha già promosso i Wolves e rischia di dire addio al Sunderland al prossimo turno, mentre in Francia al Reims basterà vincere il match che deve recuperare per tornare tra i grandi. Incertezza un po' ovunque, quindi. Ma in nessun altro torneo tutti sono ancora in corsa per qualcosa. E quindi viva la Zweite Bundesliga e il suo pazzo equilibrio.