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Zouma, il West Ham avvia azioni interne: “Il club non perdona la violenza sugli animali”

Zouma, il West Ham avvia azioni interne: “Il club non perdona la violenza sugli animali” - immagine 1

Guai in vista per il centrale francese.

Redazione Il Posticipo

Kurt Zouma è nei guai: il video pubblicato dallo stesso calciatore che prima prende a calci, poi rincorre e infine schiaffeggia e terrorizza il suo gatto, oltre ad indignare l'intero paese non sono passate inosservate dal club. Il difensore si è immediatamente scusato ma non gli basterà per evitare un provvedimento interno. E c'è il rischio che la RSPA possa anche intraprendere un'azione contro il calciatore.

PRESA DI POSIZIONE - Come pubblicato dal Sun, il West Ham ha preso una posizione durissima. Il club ha affermato che la questione sarà affrontata internamente. "Il West Ham United condanna senza riserve le azioni del nostro giocatore, Kurt Zouma, nel video che è circolato. Abbiamo parlato con Kurt e tratteremo la questione internamente, ma vorremmo chiarire che non perdoniamo in alcun modo la crudeltà verso gli animali". Tutto lascia credere che il calciatore sarà escluso dalla sfida contro il Watford e condannato a pagare una multa molto salata.

CONSEGUENZE - Dal punto di vista extracalcistico, oltre ad essere finito al centro di una gogna mediatica con tanto di petizione per il suo immediato licenziamento, il calciatore rischia anche di essere perseguito. Le autorità hanno già stabilito che non indagheranno sull'accaduto ma Zouma rischia comunque di fare i conti con la RSCPA. Acronimo di Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, si tratta di un ente di beneficenza che opera in Inghilterra e Galles e promuove il benessere degli animali. E, se lo ritiene necessario, potrebbe avviare un'azione indipendente. In questo senso la RSPCA ha già rilasciato una dichiarazione sul film, con un portavoce che lo ha definito "sconvolgente.  Non è mai accettabile prendere a calci, picchiare o schiaffeggiare un animale, per punizione o altro".

AMBASCIATORE - L'accaduto fa ancora più discutere oltremanica perché (chi sa per quanto ancora) Zouma è un ambasciatore dell'organizzazione benefica francese Seed, che ha raccolto fondi per un rifugio per grandi felini, e l'anno scorso ha raccolto £ 20.000 per rinnovare un recinto delle tigri al Refuge De L'Arche in Francia. Il calciatore ha già rassicurato tutti sul buono stato di salute dei suoi gatti. Resta da capire se gli basterà per evitare ulteriori conseguenze.