Zola confida nel Cagliari e in Di Francesco. Magic box, simbolo di una isola che si identifica in una squadra, ritiene che la squadra rossoblù abbia ancora la possibilità di centrare la salvezza. Purché riesca a far punti contro il Torino. Le sue parole sono riprese da calciocasteddu.it.
SPAREGGIO – Il Cagliari si gioca uno spareggio con il Toro: “Una partita fondamentale, da vincere. Serviranno concentrazione, determinazione, voglia di vincere. Rispetto a Torino e Parma il Cagliari, sulla carta, è più forte. E credo che l’organico sia largamente superiore a chi lotta per non retrocedere, ma adesso la situazione è complicata. La squadra si è messa nei guai e deve tirarsi su le maniche. In questo momento dalla Fiorentina in giù, sono tutte invischiate. Non sarà facile uscirne fuori. Anche perché le neopromosse volano. Spezia e Benevento sembravano candidate per la B ma stanno accumulando punti, con una proposta di calcio organizzata e fisica. Nella lotta per la salvezza conta anche l’atteggiamento. E il Cagliari deve ritrovare autostima. Torino, Bologna e Crotone diranno molto”.

AMBIENTE – La piazza appare piuttosto sconfortata. La spinta del pubblico sarebbe stata importante. “Il lockdown per certi versi ha rivoluzionato il calcio italiano. Le neopromosse e le piccole giocano un calcio diverso, propositivo. Ho visto molte partite senza speculazioni. Giocare senza pubblico e pressione aiuta il calcio italiano a crescere. Per quanto riguarda il Cagliari, sta pagando moltissimo l’assenza di Rog. Stimo molto Eusebio Di Francesco, ha ottime idee di calcio. Credo che la posizione e il raggio d’azione di Nainggolan siano importanti per l’intera squadra. E anche il lavoro di Joao Pedro va curato. Certamente, se non si segna tutto si complica. I numeri non sono buoni, ma occorre dargli fiducia. L’inversione di rotta però deve essere rapida. E non si può sfuggire dai tre punti per provare a rimettersi in carreggiata”.
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